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CRONACA

Crocca: Lettera al Sindaco di Sora

Redazione Sora24
Redazione

Caro Sindaco Ernesto Tersigni, innanzitutto mi presento, sono Crocca, al anagrafe Never Say Never, sono una piccola cucciola di 11 mesi, e sono indignata ed offesa. “Perché?” si domanderà lei, perché insieme al mio padrone abbiamo letto l’ultima “ordinanza del sindaco”, ovviamente era facile da intuire il perché.
E volevamo aiutarla e darle dei consigli, ad esempio, perché non catturare e sterminare tutti i cani randagi, oppure perché non mettere un coprifuoco, ad esempio, i cani possono uscire solo dalle 01.00 e 01.30 di notte. No perché dal ultima ordinanza l’andamento sembra questo o meglio come succede in questo periodo di storia italiana, arginiamo il “problema”.

Quindi immettiamo sanzioni! Chi sporca, deve pulire! E questo è assolutamente vero! Ma, come lei ben sa, dalla parte del fiume dove è attiva la raccolta differenziata, cassonetti RSU non c’è ne sono e neanche raccoglitori appositi come i comuni di Isola del Liri, Frosinone, Cassino, ecc hanno, già dal estate scorsa quando è stata fatta la campagna con manifesti che raffiguravano un mio simile con la scritta “non farmi vergognare dei miei bisogni” e poi non esistevano raccoglitori appositi mi faceva ridere, ma adesso è l colmo, AH! e un altra cosa, ma lei ed i suoi colleghi amministratori, la raccogliete? Quando uscite con i vostri cani, avette sempre le bustine con voi? Allora io come piccola cagnolina penso che sia meglio prima, fornire i cittadini con appositi strumenti e dopo emettere ordinanze, lei non pensa?

Nella Villa Comunale non posso entrare, quindi mi rimane il campo Boario dove posso svagare un po nella natura e staccare il mio cervello da quelle rumorose cose che voi chiamate macchine, quindi perché non allestire il campo Boario per uno spazio per noi ed i nostri amici a 2 zampe?
Allora sindaco, premesso che la museruola non la metterò mai, e che quindi sentirà ancora abbaiare o meglio parlare come dite voi umani, di me, spero che mi dia la zampa per un nuovo inizio con più applicazioni a questo piccolo problema, e perché no? fare anche un iniziativa tutti insieme per attirare i bambini ed i turisti che lei stesso nomina nel ordinanza.

Con comprensione, e spero in un cambiamento, porgiamo i nostri più discreti saluti, io, la piccola palla di pelo tigrato ed il mio padrone.

P.S. Chi sporca deve pulire, ma non per i bambini ed i turisti, ma per la nostra coscienza civica!

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