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CRONACA

Giovanni Bianchini suggerisce un modo ingegnoso per scaricare la neve dai tetti

Redazione Sora24
Redazione

In questi giorni ho visto in televisione che avete il problema di scaricare la neve dai tetti per evitare crolli. Io sono del Trentino e nel 1985 abbiamo avuto lo stesso problema. Sul tetto di casa mia la neve era 160 cm, ma bagnata quindi i tetti iniziavano a cedere.
Con la pala ed il badile il lavoro era lentissimo e molto faticoso. Ho escogitato un atrezzo molto semplice ed efficace. Ho preso un assicella di legno sottile lunga circa 150 cm. alla quale ho legato una striscia di nylon larga 140 c, e lunga 5-6 metri. Alle due estremità dell’assicella ho legato 2 corde lunghe 5-6 metri. Sono salito in cima al tetto, sul colmo (il mio tetto ha 2 ali). Dalla cima del tetto ho fatto scivolare l’assicella con il mylon attaccato sopra la neve sino in fondo all’ala del tetto, dove c’è il canale dell’acqua.
Poi tirando per le 2 corde il nylon si infilava sotto la neve vicino alle tegole, la neve si tagliava, si appoggiava sul nylon e scivolava a terra. In questo modo in 1 ora e mezza circa ho scaricato da solo un tetto di di circa 180 metri quadrati con sopra 160 cm di neve bagnata fradicia. Con la pala nemmeno in 2 giorni sarei riuscito a fare questo lavoro. Ho fatto un piccolo disegnino, che allego, spero sia abbastanza chiaro.

Se il mio piccolo suggerimento vi può essere utile sono contento.
Giovanni Bianchini

 

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