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CRONACA

Il 4 Novembre commemorato con una poesia di Ersilia Atalaya (2a media di Carnello)

Redazione Sora24
Redazione

Siamo lieti di commemorare il 4 Novembre con una poesia scritta dalla bambina Ersilia Atalaya, frequentante la seconda media di Carnello.

Ricordo, Dolore, Colore.

Il 4 novembre è un giorno di celebrazioni,
è un giorno di gratitudine
un giorno di ricordi,
è un giorno di dolore.

In questo giorno si celebra la Vittoria dell’Italia
nella prima guerra mondiale,
una vittoria che ci ha visto Uniti.

Il 4 novembre deve essere anche il giorno
del ricordo e della gratitudine,
perché è una vittoria avuta anche grazie
alla morte di migliaia di italiani
una vittoria che ha visto oltre un milione di feriti.

Oggi si rende onore al Milite Ignoto,
per me quel militare non è ignoto:
è il figlio, è il padre, è il fratello che non è mai tornato a casa.
Ti dico grazie, perché anche se hai avuto paura
Tu hai combattuto per me, ma per tutti noi.
E ringraziando te, ringrazio tutte le Forze Armate.
Perché mi proteggono, mi vigilano
e mi fanno attraversare con sicurezza
la strada ogni mattina per andar a scuola.

Dobbiamo ricordare per non dimenticare,
Perché la guerra è brutta, è triste, è cattiva, è cupa…..
Separa, uccide, distrugge.

Anche noi, che la guerra l’abbiamo
vissuta attraverso i ricordi dei nostri nonni,

noi che la guerra la stiamo vedendo attraverso gli occhi
pieni di brutti ricordi e di lacrime, dei nostri immigrati
dobbiamo confrontarci con il mondo per fargli capire
che la guerra è dolorosa e non conviene,
mentre la Pace è gioia, colore, sorriso, condivisione,
cibo, amore, emozione.

Credo che sia la cosa più bella che il mondo possa offrirci,
non oscuriamola ma coloriamola di noi.

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