Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato a firma di Insieme per Sora.
«I cantieri, aperti da pochi giorni, per rendere il fiume Liri adatto all’attraversamento di canoe, stanno sollevando un vespaio di polemiche ma, a nostro giudizio, bisognerebbe innanzitutto constatare che la nostra disastrata amministrazione comunale si è ancora una volta dimostrata miope e prima di una qualsivoglia attitudine alla programmazione seria e continuativa.
A questo proposito, ribadiamo con fermezza le nostre perplessità sul progetto e sulla sua reale utilità per Sora e uniamo la nostra voce a chi è già intervenuto in merito. Allo stesso tempo, però, andrebbe fatto un altro ragionamento: dal momento che per i lavori sul Liri si sta utilizzando un finanziamento esterno e che il Comune dovrà contribuire anche con proprie risorse, perché non si è pensato a mettere in campo una progettualità più articolata ed impostata secondo criteri più estensivi?
Il corso cittadino del fiume, infatti, avrebbe bisogno di essere valorizzato appieno, creando, ad esempio, aree di servizio per le famiglie ed i ragazzi, itinerari per suggestive passeggiate e, soprattutto, completando definitivamente il percorso della pista ciclabile che oggi appare senza capo né coda. Il tutto, senza spendere cifre esagerate.
Un simile progetto, ne siamo certi, avrebbe senza dubbio attirato il plauso di tutti e, con ogni probabilità, avrebbe aiutato a considerare la questione della navigabilità del Liri come un prezzo da pagare per avere risultati molto più apprezzabili. Ma, come al solito, questo non è avvenuto. Il motivo? Molto semplice: come può un’amministrazione comunale che si è sempre mostrata barcollante ed in cerca di equilibri giornalieri, scoprirsi improvvisamente capace di vedere oltre il proprio naso? Saremmo entrati nel campo della fantascienza! Nessuna sorpresa, dunque, ma solo tanta amarezza per l’ennesima occasione di sviluppo gettata al vento.»
