Un violento trauma contusivo al viso, con conseguente rottura del setto nasale e del lobo parietale, avrebbe provocato il decesso della povera Gilberta Palleschi, uccisa in modo indefinibile dal reo confesso Antonio Palleschi lo scorso 1° novembre.
Lo ha stabilito la perizia autoptica depositata in Procura a Cassino e consistente in oltre seicento pagine di testo e fotografie raccapriccianti a cura delle dott.sse Aromatario e Vecchiotti,.
La notizia è riportata nell’articolo a firma di Roberta Pugliesi pubblicato sulla testata telematica TG24. I colpi – aggiunge Pugliesi – potrebbero esserle stati inferti con un calcio oppure con un oggetto contundente.