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La Vis Sora vince il derby con la Pro Calcio Isola Liri. Al Panico i bianconeri s’impongono per 2-0

Redazione Sora24
Redazione

Testo e fotografia sono tratti dalla pagina Fb della Vis Sora 07.

«Ci sono partite di calcio speciali. Partite dove vincere è importante. Partite che valgono una stagione. Partite dove bisogna dare tutto quello che si ha per dimostrare la propria bravura. Partite dove 90 minuti si aspettano per tutta una settimana. Partite che ti fanno esaltare ed esaltano i tifosi. Partite che lasciano il segno. Poi… c’è il derby, Sora–Isola Liri. Una nuova pagina dei derby tra Isola e Sora viene scritta sul campo Panico con la VIS Sora in maglia bianconera e Isola Liri con classica casacca biancorossa.

Sentita da entrambe le squadre, come è naturale che sia, la partita stenta a decollare. Poche le giocate e i fraseggi. Molti i fischi dell’arbitro a spezzare continuamente il gioco. Errori e falli da un lato e dall’altro caratterizzano il primo tempo. Unica conclusione degna di nota bianconera capita sui piedi di Tuzi ma è troppo defilato per inquadrare lo specchio della porta. L’occasione migliore capita ad Isola Liri che ha una opportunità in aria di rigore ma è bravissimo Prospero a sventare un tiro da distanza ravvicinata.

Si va negli spogliatoi con un equo pareggio. Poco calcio, molta tensione che in verità è paura di scoprirsi e rischiare. La ripresa si apre con una netto cambio di marcia bianconero. Il centrocampo della Vis Sora riesce a liberarsi della tela di ragno che lo aveva ingabbiato per tutto il primo tempo e a prender in mano le redini della partita. Al 55’ Castellucci allarga sulla sinistra per Ranaldi che caparbio punta la porta e dopo un rimpallo favorevole insacca per il vantaggio della Vis Sora. Gol importantissimo che spezza l’equilibrio e costringe i biancorossi ad aprirsi per tentare la rimonta.

Ma al 72’ arriva Il secondo gol della Vis Sora. Da un rilancio lungo di Prospero. Odion in velocità brucia tutti i difensori, e a tu per tu con il portiere, non sbaglia. Isola liri non ha idee e le ripartenze si spengono puntualmente sul muro difensivo di Tomassini e compagni. Altre occasioni capitano sui piedi di Odion e sulla testa di Sperduti, manca un pizzico di lucidità in più, ma va bene cosi. Finisce 2 a 0.

Una vittoria importantissima, una vittoria bellissima, una vittoria emozionantissima, una vittoria nel Derby. Un in bocca al lupo ad entrambi le società e che questa tenzone sportiva possa presto ripetersi in palcoscenici più importanti.

PAGELLE

Prospero: attento per tutta la partita. Si fa trovare preparato nel primo tempo con una parata eccezionale su un tiro ravvicinato. Bello anche il volo a smanacciare su una punizione centrale. Stranamente non passeggia con il pallone tra i piedi nella sua area di rigore. Poca voglia di RISCHARE

Tomassini: Partita perfetta, agonisticamente, tecnicamente e mentalmente. Non si passa. Con le buone o con le cattive. Da vero leader trascina i suoi alla vittoria. CAPITANO

Fiorini: sembra un giovanotto quando in diagonale va a chiudere in scivolata su un ragazzo che aveva almeno 25 anni di meno. Scivola in un paio di occasioni per problemi ai tacchetti ma anche da terra non fa passare nessuno. ROCCIA

Gismondi (Mexes) : si concentra principalmente sulla fase difensiva. Di testa e di piede le prende tutte. Oggi non serviva spingere sulla fascia, da veterano lo capisce e interpreta al meglio il match. La sua grinta ed esperienza sono state armi micidiali che hanno permesso a tutta la difesa di non subire goal. ESPERIENZA

Cianfarani: svolge alla grande il suo lavoro. Molto piu propositivo nel primo tempo con continue sovrapposizioni sulla destra. Bellissimo vederlo a 5 minuti dalla fine salire palla al piede, scartare 4 avversari e conquistarsi una rimessa laterale per far respirare i suoi. Ma forse stava solo andando a PESCASSEROLI?

Mancini: Ottimo il primo tempo, sontuoso il secondo. Le occasioni piu importanti del primo tempo arrivano dai suoi piedi. Cross per Tuzi e per Abbate. Imperioso di testa, impeccabile con i piedi. Isola Liri capisce subito che il centrocampo bianconero è cruciale, ma non riescono a fermare in nessun modo il TORO bianconero.

Porretta: il centrocampo sorano soffre nel primo tempo quando viene puntualmente raddoppiato dagli avversari che temono la sua regia. Meglio nel secondo tempo quando prende le misure. Subisce una brutta botta alla caviglia, ma stoico rimane in campo e STRINGE I DENTI.

Abbate: di certo non la sua miglior prestazione. Sente troppo il peso del match e non riesce a concentrarsi sulla partita. In fase difensiva non concede nulla ma non riesce a dare vivacità alla fase offensiva. TESO come una corda di violino, speriamo suoni meglio al prossimo match.

Tuzi: non una brutta partita ma neanche una bella partita. Sente molto la pressione. Eccezionale in copertura, pochi gli affondi in attacco. BOMBA inesplosa, ma anche lui pronta per colpire.

Ranaldi: Man of the Match! È in grande forma, e lo dimostra con una prestazione da 10 e lode. Il gol è solo la ciliegina sulla torta per una, anzi 3, prestazioni perfette. Caparbio, sfrutta al meglio il fendente di Castellucci e realizza un gol pesantissimo. Salta avversari come birilli e recupera in difesa per dare una mano al centrocampo. APPLAUSI

Lilla: venti minuti di corsa, muscoli e palloni recuperati. Quando il centrocampo ha finito le energie, si fa trovare pronto e garantisce linfa vitale che permette ai bianconeri di reggere la reazione di Isola Liri. CATERPILLAR

Castellucci: bravissimo a trasformare la tensione agonistica in carica agonistica. Per lui esiste un solo risultato utile, la vittoria e lo fa sapere a tutti: compagni, incitandoli di continuo, avversari, restituendo i calcioni che subiva, pubblico… bhe lasciamo perdere! VINCENTE ( …e a casa )

Odion: per far decollare un aereo c’e bisogno di spazio. Ne ha poco nel primo tempo e rimane imprigionato nell’hangar biancorosso. Ma appena gli spazi si aprono, SI VOLA. Poteva fare tranquillamente 3 gol, ma ne ha risparmiati 2 per settimana prossima.

De Gasperis: C’è sempre quando la squadra ha bisogno di lui. Il suo pressing alto è stato necessario per spegnere definitivamente ogni velleità di rimonta ai biancorossi. UTILISSIMO

Sperduti ( Pintus ) Cavolo se entrava quel colpo di testa stavamo qui a parlare di tutt’altro, un altro eroe, un altro mito, un’altra favola… un’altra volta! TOP

Maltese, Coppola, D’Aqui, Tedesco, Caschera, Tata, Basile: perchè le partite, i campionati non si vincono in 11. Grazie per aver dimostrato cosa significa essere squadra! PRESENTI

Tedesco: voto 9»

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