In tempi di tagli e commissariamenti, la sanità del Lazio ha investito 1,3 milioni di euro per portare nel presidio ospedaliero di Sora – fiore all’occhiello dell’oncologia provinciale – l’Hi Fu, vale a dire l’ultimo apparecchio proveniente dalla Cina e all’avanguardia per il trattamento dei tumori. Ma a distanza di poco più di tre mesi dal via del trattamento specialistico per i tumori solidi e la cura delle metastasi “l’Hi Fu è stata usata al SS Trinità solo poche volte: da luglio sono 3 pazienti i malati che si sono sottoposti a Sora all’high intensity focused ultrasound”, afferma l’associazione SOS in difesa dell’ospedale di Sora.
Il problema, secondo l’associazione che agisce in difesa del SS Trinità, è la mancanza di medici e personale tecnico infermieristico capace di far funzionare la macchina, di qui l’esiguo numero di utenti trattati a Sora. L’Hi Fu è una tecnica non invasiva per la cura di tumori al seno, al cervello, al fegato, alle ossa e alla prostata e si mostra come valida alternativa alla tradizionale chirurgia.
Il Direttore responsabile di Sora24 – SACHA SIROLLI