Ieri si è svolto il secondo mercato domenicale, se non andiamo errati, ma la giornata è stata sfortunata a causa del maltempo. Pur confermando quanto scritto su Fb, ossia che pensare di risolvere i problemi del commercio sorano aumentando le fiere sia una dimostrazione di pressapochismo, nonché di mancato rispetto nei confronti di Arpino, che da una vita organizza il suo mercato alla domenica, vogliamo soffermarci su un concetto forse più importante, perché divide letteralmente la città in due parti: mercato sì, mercato no.
Ci sono alcune attività che al Giovedì lavorano, su tutti, forse, alcuni bar e pizzerie. Ci sono invece altri negozi che nel giorno di mercato potrebbero anche evitare di aprire perché tanto non si batte chiodo. Ancora, ci sono commercianti di Sora che hanno sia il negozio che il banco al mercato. Da qui due tipologie di opinioni: il mercato serve, il mercato non serve. Sarebbe molto interessante, per avere un quadro più chiaro della situazione, trasformare le opinioni in quesiti da rivolgere sia agli addetti ai lavori che ai consumatori. Ovvero: il mercato del giovedì a Sora serve o non serve?
