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CRONACA

Primo festival organistico internazionale “Città di Sora”

Redazione Sora24
Redazione

«“Valorizziamo il patrimonio artistico della nostra città”. Lo slogan che abbiamo scelto descrive meglio di ogni altra espressione la volontà e l’intenzione che hanno spinto la nostra associazione “Armonie di Valleradice”  ad organizzare un evento che Sora, per quanto ci sia possibile ricordare, non ha mai visto nella sua storia: il primo festival di musica organistica internazionale, al quale abbiamo voluto dare il titolo semplice quanto significativo di ‘Città di Sora’, e si svolgerà nella storica e monumentale chiesa di Santo Spirito, vero cuore della cittadina volsca.

​FESTIVAL. L’evento è stato pensato come una serie di 4 concerti, suddivisi in 4 sabati tra i mesi di Ottobre e Novembre, che vedranno avvicendarsi artisti provenienti davarie parti d’Europa: Olanda, Spagna, Ungheria ed Italia.Le date dei concerti: sabato 4 ottobre/ sabato 18 ottobre/sabato 1 novembre/ sabato 8 novembre; tutti inizieranno alle ore 21:00, con ingresso libero!

​INTERNAZIONALE, dunque. Per una volta non dovranno essere i cittadini Sorani ad andare all’estero per poter ascoltare artisti di grande caratura di altri paesi dell’Unione Europea, ma essi verranno a Sora a offrire la loro arte e la loro professionalità

Aprirà la manifestazione un artista di fama internazionale, conosciutissimo in Europa e nelle due Americhe: il maestro Matteo Imbruno, del quale si fornirà velocemente qualche informazione curriculare. Organistatitolare della  Oude Kerk di Amsterdam e del  museo“Hermitage Amsterdam”, ha studiato a Bologna, Rotterdam e Lubecca. Si è esibito nei più prestigiosi festival organistici  di tutto il mondo (Milano, Londra, Berlino, Vienna, New York, San Francisco, Tokyo, Rio de Janeiro…). Ha inoltre suonato diverse volte a due organi con l’immenso e indimenticabile Gustav Leonhardt, al quale era legato oltre che dal rapporto lavorativo, anche da una sincera amicizia. Viene spesso invitato a far parte dellegiurie di concorsi organistici internazionali e gli sonoaffidati frequentemente corsi di specializzazione danumerose istituzioni musicali. É stato professore ospitepresso il conservatorio di Buenos, Rosario, Mendoza  (Argentina), Montevideo (Uruguay), Providence e Phoenix (USA) Ha inciso 8 CD e un DVD per diverse casediscografiche, accolti molto favorevolmente dalla critica. Ha effettuato registrazioni per la BBC Radio Londra.Direttore dell’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia (I), del Concorso Organistico Internazionale “JanPieterszoon Sweelinck” , è infine il Presidente della Fondazione “Muziek in de Oude Kerk” di Amsterdam.

Il secondo e terzo concerto saranno tenuti da due autentiche e riconosciute promesse europee dell’organo, lo spagnolo di Salamanca Samuel Maillo de Pablo Pedro e l’ungherese di Budapest Toth-Vajna Zsombor, studenti del prestigioso conservatorio musicale J.P. Sweelinck di Amsterdam sotto la guida del famoso maestro Jacques VanOortmerssen.

Una prestigiosa chiusura sarà assicurata da un altro grandissimo artista, questa volta italiano: il maestroAntonio Varriano, che dopo aver frequentato numerosi corsi d’interpretazione organistica con i più rappresentativi maestri di fama internazionale (H. Vogel, M. Radulescu, M.Chapuis – Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia; D. Roth, E. Kooiman – Corsi annuali di Cremona; M. Haselböck – Musikhoochschüle di Lubecca), si è trasferito in  Olanda dove ha conseguito il Diploma d’Organo al Conservatorio di Musica di Rotterdam, perfezionandosi poi  nella Solistclass con BernardWinsemius e Ben van Oosten. Ha partecipato a numerosi festival e rassegne internazionali esibendosi in sedi prestigiose come la Gotische Zaal del Palazzo dei Reali d’Olanda in l’Aia, la Nieuwekerk e la Oudekerk di Amsterdam, la Laurenskerk di Rotterdam, Festival Internazionali di Roma, Bari, Firenze, Bentivoglio (BO) ecc.

​ORGANISTICO. Come si può dedurre, dunque, artisti di primo livello verranno a dare voce allo storico strumento della chiesa di Santo Spirito che, credo, ancora pochi sorani conoscono davvero. L’organo è databile a cavallo tra XVIII e XIX secolo, molto più probabilmente negli ultimi anni del 1700: l’organo è considerato ‘anonimo’ anche dalla scheda della Sovrintendenza dei beni culturali conservata negli archivi, ma la disposizione fonica e l’utilizzo di determinati registri fanno propendere per un’associazione con la scuola organistica napoletana. Spesso si è abituati a considerare l’organo come uno strumento utile solamente per l’accompagnamento delle funzioni religiose; attività onorevole e degnissima, ovviamente, ma non l’unica possibile, anzi! L’organo è lo strumento che vanta il repertorio più vasto nella letteratura musicale europea, considerando che ha composizioni che si dispiegano dal 1400 fino ai nostri giorni: i maestri tenteranno, nei loro programmi, di mostrare una quanto più vasta scelta di brani appropriati alle qualità e possibilità dello strumento, allo scopo di mostrare come la scrittura si sia evoluta nei secoli.

​CITTA’ DI SORA: valorizziamo il patrimonio artistico della nostra città! E’ il sottotitolo dell’evento, come detto in apertura, ma vuole anche essere un’esortazione a tutte le cittadine e tutti i cittadini sorani. Lo scopo dell’iniziativa, posta sotto l’egida della Diocesi di Sora – Aquino e Pontecorvo, appoggiata dalla grandissima disponibilità dell’Arci-Confraternita della Madonna Addolorata, che ha sede nella chiesa in cui si terrà l’intera manifestazione,dal presule Mons. Bruno Antonellis e dal sacerdote Giovanni De Ciantis, inserita nei festeggiamenti per i 400 anni dalla dedicazione della chiesa, è quello di offrire alla città un evento culturale di altissimo livello, far respirare alla città, anche se per poche date, quella brezza di cultura che di solito si può respirare nelle grandi città italiane ed europee. Sora sarà, per quelle date, un centro di cultura di grande spessore, e per farlo non avrà bisogno di altro che di artisti di grande spessore che ne mostreranno quei tesori e quelle possibilità che purtroppo spesso proprio noi sorani, colpevolmente, ignoriamo.

​Ad allietare i vari concerti ci sarà, infine, la Corale Polifonica “Armonie di Valleradice” che costituirà un interessante ed emozionante intermezzo con pagine di letteratura corale eseguite nello stile ‘a cappella’ dispiegate in vari secoli.

​Non resta che ricapitolare, dunque, le date e gli artisti che si esibiranno nell’iniziativa:

  • ​​sabato 4 ottobre, ore 21.00, M° Matteo Imbruno (Olanda)
  • sabato 18 ottobre, ore 21.00, M° SamuelMaillo de Pablo Pedro (Spagna)
  • sabato 1 novembre, ore 21.00, M° Toth-VajnaZsombor (Ungheria)
  • sabato 8 novembre, ore 21.00, M° AntonioVarriano (Italia)

Ad ogni sorano a cui stia a cuore il bene e la culturadella propria città, non possiamo che rinnovare l’invito alla partecipazione tramite lo slogan: Valorizziamo, tutti insieme e con la nostra presenza, il patrimonio artistico della nostra città!»

Il direttore artistico M. Alessandro Alonzi

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