Il ministro dell’istruzione Profumo ha annunciato tasse più alte per i fuoricorso all’università perché questo, secondo il ministro, è un fenomeno tutto italiano. L’iniziativa a mio avviso è lo specchio di uno Stato sempre più severo e cattivo verso i suoi cittadini e figli. Incapace di offrire servizi, che il governo Monti continua a tagliare, incapace di offrire un futuro ai giovani. Che infatti se ne vanno dall’Italia. E fanno bene. Il tanto rigoroso governo Monti però non è riuscito ad arginare la crisi economica, né ad avere la fiducia dei mercati. Oggi lo spread è salito a 528 e la borsa di Milano è crollata. Il professor Monti meriterebbe una sonora bocciatura. Ma il premier sembra non accettare critiche né ammettere le colpe del suo fallimento. Per lui non ci saranno tasse in più da pagare all’università, anzi. Monti è stato proclamato senatore a vita, stipendio mensile che sfiora i 40mila euro. Comunque vada per lui sarà un successo. Alla faccia dei precari e del posto fisso…
Il direttore responsabile di Sora 24 – SACHA SIROLLI
