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CRONACA

Servizi sociali, Aipes in agonia: verso la sospensione delle attività

Redazione Sora24
Redazione

Nel corso dell’assemblea pubblica convocata in data odierna presso la sala riunioni dell’AIPES di Sora da CGIL FP, USB Lavoro Privato, Lega delle Cooperative, Consorzio Valcomino e Consorzio Parsifal a cui hanno partecipato gli operatori del settore, associazioni di volontariato, utenti con le loro famiglie e semplici cittadini si è discusso della vertenza dei servizi sociali del comprensorio. Le OO.SS. e le Centrali delle Cooperative hanno messo al corrente tutti gli intervenuti di quanto emerso al tavolo di confronto svoltosi ieri all’AIPES,  dove tutte le parti sociali coinvolte hanno chiesto all’Ente come intende proseguire i servizi in assenza di trasferimenti di risorse da parte della Regione Lazio.  La parte pubblica ha comunicato l’impegno assunto da parte della Regione Lazio a erogare buona parte dei finanziamenti dovuti entro la metà di ottobre, in applicazione della specifica, unilaterale e assolutamente discutibile “norma quadro” che ha stabilito di dilazionare tali  pagamenti in 2 trance, una prevista ad ottobre appunto.

Gli organizzatori dell’iniziativa pubblica odierna – CGIL FP, USB Lavoro Privato, Lega delle Cooperative, Consorzio Valcomino e Consorzio Parsifal – pur nella convinzione che  la sospensione dei servizi comporterebbe il blocco delle prestazioni assistenziali in favore di anziani, minori e disabili, oltre all’interruzione dei rapporti di lavoro in essere, hanno dichiarato comunque che non è possibile continuare ad erogare prestazioni che nessuno paga: i ritardi dei trasferimenti dalla Regione Lazio hanno peggiorato le condizioni degli operatori del settore socio sanitario assistenziale,  ormai senza stipendio da oltre 8 mesi, mentre le imprese sociali esposte ad un indebitamento finanziario che non conosce termine di rientro.

Le OO.SS. CGIL FP e USB Lavoro Privato hanno preannunciato comunque l’intenzione di proclamare un nuovo sciopero e di aver dato mandato ai rispettivi legali per comunicare formalmente alle controparti l’intenzione degli operatori di astenersi dal lavoro, finchè non saranno pagate tutte le spettanze dovute, dando disponibilità a riprendere la prestazione lavorativa in tal caso immediatamente. Le Lega delle Cooperative, il Consorzio Parsifal, il Consorzio Valcomino e le Cooperative sociali che gestiscono i servizi per conto di Aipes hanno dal canto loro informato che, a fronte della grave inadempienza nei pagamenti da parte dei soggetti committenti (Regione Lazio e AIPES) l’unica strada è avviare le procedure di risoluzione dei contratti di appalto.

Le parti sociali promettono una lotta serrata a tutela del lavoro, nonché dell’assistenza dei soggetti più deboli ma se entro il 10 ottobre non saranno sbloccate le risorse necessarie – visti i fiumi di denaro regionali che anziché a finanziare il sociale sono  serviti solo ad “ingrassare” qualche politico locale –  saranno loro che fermeranno i servizi.

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