Quella che vedete è l’immagine di ottobre 2009, periodo in cui fu chiuso il tratto di superstrada tra Sora nord e Sora centro. Il supertraffico di TIR, deviato sulla SR82, comportò alcuni preventivabili incidenti tra cui quello più grave che coinvolse mia cognata con i suoi figli ed un figlio del sottoscritto. Mia cognata è rimasta invalida, ha perso il lavoro ed il pensiero che si sia ricreata la medesima situazione in questi giorni ti lascia senza respiro, non solo psicologico, ma anche reale con lo scarico continuo di fumi da traffico superstradale sotto casa propria. Si costruiscono tratti di Km di autostrada in pochi giorni e non è possibile pensare che per riparare quattro giunti di superstrada la chiusura sia a tempo indeterminato e col rischio, REALE, che nuovi gravi incidenti possano ancora verificarsi. Quel tratto di San Vincenzo Ferreri è privo di passaggi pedonali e, quando due TIR s’incrociano, ai due lati non restano che pochi centimetri. Vietato, quindi, per anziani e bambini, uscire fuori di casa: fino a quando? Ed i ciclisti ( singoli oppure in gruppo ) che comunemente percorrono la zona debbono preoccuparsi per la propria incolumità? ALLORA UN APPELLO ALLA DITTA CHE HA IN MANO I LAVORI: PER FAVORE, FATE PRESTO !!
Dottor Gianfranco Lilla
