CRONACA

10 anni del Sora Runners Club

12 Agosto 2013

Due lustri possono sembrare pochi, ma hanno un valore esemplare se vissuti e coronati dai successi dei Sora Runners Club. Con la Corsa “Corri sotto le Stelle” i Runners hanno riportato alla memoria i successi dell’atletica sorana negli anni 60/70, di cui ancora essere fieri. Oggi la crisi economica riduce gli spazi di intervento, ma i Runners non hanno voluto sottostimare la data dei 10 anni di vita di una delle gare più belle a livello nazionale e con molta inventiva e qualche sacrificio aggiuntivo si apprestano ad onorare un tipo di gara coinvolgente per il pubblico e aperta ad atleti dalle caratteristiche fisiche e di strategia di corsa non in possesso comunemente, perché solo atleti veri possono mantenere riserve di energie e lucidità dopo 15 o 16 volate ad eliminazione, con la proiezione a 20.

Due lustri possono sembrare pochi, ma hanno un valore esemplare se vissuti e coronati dai successi dei Sora Runners Club. Con la Corsa “Corri sotto le Stelle” i Runners hanno riportato alla memoria i successi dell’atletica sorana negli anni 60/70, di cui ancora essere fieri. Oggi la crisi economica riduce gli spazi di intervento, ma i Runners non hanno voluto sottostimare la data dei 10 anni di vita di una delle gare più belle a livello nazionale e con molta inventiva e qualche sacrificio aggiuntivo si apprestano ad onorare un tipo di gara coinvolgente per il pubblico e aperta ad atleti dalle caratteristiche fisiche e di strategia di corsa non in possesso comunemente, perché solo atleti veri possono mantenere riserve di energie e lucidità dopo 15 o 16 volate ad eliminazione, con la proiezione a 20.

L’Americana a Corri sotto le Stelle si svolge il 13 agosto ed è localizzata su C.so Volsci, da piazza Indipendenza a Piazza Palestro, un circuito di circa 400 mt. nei due sensi con traguardo e partenza all’altezza del balcone dell’ex redazione di Provincia. Tre batterie specifiche per categorie omogenee: donne, masters e assoluti. Il lotto dei partenti evidenzia venti donne, a iscrizioni ancora aperte, tutte di buon livello, anche se dobbiamo indicare palmares più consistenti per le due paladini della RCF, Faiola Antonella e Caiazzo Carmela, seguite daTeddy Limo, Atl. Castello, e Konir Rebecca dell’Atl. 2005. Tra i 30 Master, una platea di valori veramente livellati, i più noti sono i locali, Izzi Agostino, un fisico possente e una tecnica di prima fascia e Marcelli Pietro, resistente e scattante, ambedue dei Runners. Altri, Capobianco andrea dell’Atò. Sora, Bonanni Luca di Colleferro e Larbi Haman dell’Atl. Capanne, sicuro finalista. Tra gli assoluti  avremo delle sfide che ricorderemo per il livello agonistico dei concorrenti. Daniele Caimmi, Campione Italiano dei 10.000 e più volte finalista a livello internazionale, un atleta completo, come è proprio degli atleti delle Fiamme Gialle; i rappresentanti della scuola africana; Kadir Namid delle Fiamme Argento, Josphat Koech Futura Roma, Laalami Cherkaoui distintosi altre volte a Sora e infine il rappresentante dei Runners, Cerrone Valentino  un fascio di nervi tesi alla vittoria e non solo nervi, aggiungerei anche cuore. Con l’Americana credo che la candelina dei dieci anni sia stata adeguatamente  onorata.

Rodolfo Damiani