RELIGIONE

A Sora la reliquia di Carlo Acutis donata da Romolo Tamburrini

3 Settembre 2025

Una reliquia di Carlo Acutis sarà custodita nella chiesa di Santo Spirito a Sora grazie alla donazione di Romolo Tamburrini, dopo la canonizzazione da parte di Papa Leone XIV.

Redazione

Nel 2020 Romolo Tamburrini conobbe al Santuario della Madonna di Pompei Antonia Salzano, madre di Carlo Acutis, grazie a un sacerdote amico. In quella circostanza maturò il desiderio di ottenere per la città di Sora una reliquia del giovane, già venerato in molte parti del mondo. Nonostante l’esitazione iniziale, Tamburrini avanzò la richiesta e poco dopo gli fu consegnata una teca contenente un frammento corporeo del ragazzo, accompagnata dall’autentica della diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino.

Il reliquiario e la chiesa scelta

Per custodire la reliquia è stato predisposto un reliquiario realizzato appositamente. La scelta di collocarlo nella chiesa di Santo Spirito non è stata casuale: il luogo è infatti noto in città come chiesa dell’Eucaristia, grazie all’esposizione quotidiana del Santissimo Sacramento, e come chiesa mariana. Due aspetti, questi, che richiamano da vicino la spiritualità e la vita di Carlo Acutis, profondamente legata sia all’adorazione eucaristica sia alla devozione verso la Madonna.

La canonizzazione e la possibilità di venerazione a Sora

Domenica 7 settembre, in piazza San Pietro, Papa Leone XIV proclamerà santo Carlo Acutis. Dal giorno successivo la reliquia donata da Tamburrini sarà disponibile per la venerazione dei fedeli sorani. Lo stesso donatore ha spiegato che l’intento è quello di offrire un punto di riferimento spirituale in particolare ai giovani, affinché possano riconoscere e vivere l’esperienza cristiana sull’esempio del nuovo santo.