CRONACA

Addio Francesco, i buoni non muoiono mai…

12 Agosto 2015

«Prega! prega!! prega!!! E veglia su quell’angelo di Nicol». Le parole di Franco, pronunciate al termine dei funerali del giovane Francesco Di Folco, celebrati oggi ad Isola del Liri, sono risuonate forti nella chiesa di San Carlo, affollata da centinaia di persone accorse per dare l’ultimo saluto allo sfortunato giovane originario di Isola del Liri ma residente a San Biagio Saracinisco, deceduto a seguito di un terribile incidente stradale sulla Cassino-Sora.

«Prega! prega!! prega!!! E veglia su quell’angelo di Nicol». Le parole di Franco, pronunciate al termine dei funerali del giovane Francesco Di Folco, celebrati oggi ad Isola del Liri, sono risuonate forti nella chiesa di San Carlo, affollata da centinaia di persone accorse per dare l’ultimo saluto allo sfortunato giovane originario di Isola del Liri ma residente a San Biagio Saracinisco, deceduto a seguito di un terribile incidente stradale sulla Cassino-Sora.

Francesco se n’è andato lunedì mattina a soli 22 anni, mentre con senso del dovere si stava recando a lavoro, come fa ogni buon padre di famiglia. Un terribile scontro con un camion all’altezza di Casalvieri, intorno alle 6:30 del mattino, ha spento tutti i suoi sogni, interrotto tutti i progetto che aveva in mente per sé ma soprattutto per la sua amata famiglia. Era giovane Francesco, troppo giovane per morire. Lascia… una Regina ed una Principessa, come recitava un affettuoso striscione affisso all’esterno dell’edificio religioso. Ma le lascia solo fisicamente, perché ora proteggerà entrambe da lassù.

Dentro e fuori la chiesa tantissimi giovani in lacrime hanno accompagnato l’uscita del feretro per l’ultimo liberatorio applauso prima del triste rito della sepoltura. Moltissimi i messaggi pubblicati anche sul profilo Fb del ragazzo. In tutte le foto foto postate dagli amici, un aspetto spicca su tutti gli altri e rende perfettamente l’idea su cosa è stato questo giovane per tutti coloro che lo hanno conosciuto: il suo sguardo buono. Ed i buoni, non muoiono mai.