SPORT

Carlo e Davide: due sorani alla Lavaredo Ultra Trail, la corsa che attraversa le Dolomiti

29 Giugno 2016

Panorami mozzafiato, luoghi che riconciliano la mente e lo spirito con la vita, mete da conquistare con fatica e sacrificio: attraverso gli obiettivi di Carlo Rea e Davide Trombetta, anche noi abbiamo potuto ammirare le Tre Cime di Lavaredo, simbolo delle Dolomiti. Certo, loro le hanno viste dal vivo come partecipanti della Lavaredo Ultra Trail, una delle gare più importanti del panorama off road italiano. Ma le immagini che hanno postato in questi giorni su Facebook, piene di gioia per il grande traguardo sportivo raggiunto, ci hanno fatto sentire proprio lì, lungo il percorso, insieme a loro.

Panorami mozzafiato, luoghi che riconciliano la mente e lo spirito con la vita, mete da conquistare con fatica e sacrificio: attraverso gli obiettivi di Carlo Rea e Davide Trombetta, anche noi abbiamo potuto ammirare le Tre Cime di Lavaredo, simbolo delle Dolomiti. Certo, loro le hanno viste dal vivo come partecipanti della Lavaredo Ultra Trail, una delle gare più importanti del panorama off road italiano. Ma le immagini che hanno postato in questi giorni su Facebook, piene di gioia per il grande traguardo sportivo raggiunto, ci hanno fatto sentire proprio lì, lungo il percorso, insieme a loro.

La LUT, spiega gazzetta.it, era inizialmemte «una delle gare minori del panorama off road italiano». «Con il passare del tempo e delle edizioni – continua il quotidiano meneghino – grazie al lavoro degli organizzatori, lo spostamento della partenza e dell’arrivo a Cortina, lo splendido paesaggio delle Dolomiti, il tracciato molto tecnico e, non ultimo, l’abbandono di The North Face della celebre Utmb per puntare tutto sulla corsa in Veneto, ha reso la Lavaredo una delle più accreditate a livello europeo e internazionale con l’inserimento dal 2014 nell’Ultra-Trail World Tour».

La 10a edizione si è disputata lo scorso weekend ed è stata vinta «dall’inglese Andy Symonds e la svizzera Andrea Huser che hanno dominato alla fine dei 119 chilometri con 5.850 metri di dislivello». 1.500 gli atleti partecipanti, proventienti da 64 nazioni. Tra essi i nostri Davide Trombetta e Carlo Rea. «Il percorso su cui si sono cimentati gli atleti, come riportato da gazzetta.it «ha attraversato e toccato Federavecchia, le Tre Cime di Lavaredo, il lago di Landro, Forcella Lerosa, Ra Stua, la Val Travenanzes, Col Gallina, le Cinque Torri, il Passo Giau e la Croda da Lago».

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