CRONACA

Dopo 40 anni è tornata a vivere a Sora la Festa di SS. Casto e Cassio [FOTO]

25 Maggio 2015

Ricordare è giusto, non dimenticare è un dovere, in special modo se si tratta della memoria storica della nostra città. Oggi, grazie all’impegno ed alla sensibilità dei volontari del Cai Sora e della Protezione Civile di Sora, ha ripreso vita sul Castello una delle tradizioni più antiche della città, andata pressoché nel dimenticatoio nel corso degli anni, assieme alla cura dell’intero Colle.

Ricordare è giusto, non dimenticare è un dovere, in special modo se si tratta della memoria storica della nostra città. Oggi, grazie all’impegno ed alla sensibilità dei volontari del Cai Sora e della Protezione Civile di Sora, ha ripreso vita sul Castello una delle tradizioni più antiche della città, andata pressoché nel dimenticatoio nel corso degli anni, assieme alla cura dell’intero Colle.

Il 22 maggio del 1931 i sorani, assieme al sindaco (podestà) ed alle autorità del tempo, salirono sul Monte per partecipare alla festa in onore dei santi protettori organizzata dal Club Alpino. Stamani oltre cento persone (di cui un gruppo di ragazzi americani) hanno dimostrato che Sora è viva e che il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni!

Il Presidente del Cai Sora, a nome della Sezione, ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione: i giovani soci del Cai Francesco, Ronaldo, Bruno ed Emanuele per aver pulito tutta l’area del Castello (donando il loro lavoro all’intera città) oltre ad aver percorso una infinità di volte il sentiero per portare a spalla l’occorrente; i ragazzi della Protezione Civile di Sora che dalle 06.00 di stamani hanno predisposto il necessario per l’ottima riuscita dell’evento; Arcangela, Carminuccio e Lucia “cuochi del castello”; e tutti i partecipanti assieme ai numerosi cittadini che, pur non potendo esser presenti, hanno espresso la loro riconoscenza ed il ringraziamento per l’opera svolta, ripagando appieno altri “silenzi”. Al prossimo anno!