L’uomo travolto da un treno in transito nella stazione di Frosinone intorno alle 9 dello scorso 7 Luglio sarebbe un 40enne di Frosinone. A causa del violentissimo impatto con il convoglio, un minuetto proveniente da Campobasso e diretto a Roma, il corpo dell’uomo fu letteralmente dilaniato, tanto da rendere difficilissima la sua identificazione.
Le indagini svolte della polizia ferroviaria, incentrate su tre tatuaggi presenti sulla salma della vittima, che avrebbe compiuto un gesto estremo lanciandosi sui binari, e su una denuncia di scomparsa inoltrata da una famiglia di Frosinone, hanno completato il quadro. Ora, prima della restituzione della salma ai familiari, si attende, come riportato da IlMessaggero.it (clicca qui per leggere), solo l’ok del medico legale, a quanto pare imminente.