POLITICA

«In FCA un’altra messinscena degli annunci». Tutti i dubbi di Ceccano (PRC)

25 Novembre 2016

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa a firma di Paolo Ceccano, segretario Provinciale PRC-SE.

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa a firma di Paolo Ceccano, segretario Provinciale PRC-SE.

«Nello stabilimento FCA di Piedimonte SG si consuma ancora una volta la messinscena degli annunci. L’esultanza irradiata dal Quirinale e da palazzo Chigi per l’avvio della produzione della Giulia Alfa Romeo, non corrisponde a quelle che erano le aspettative per l’incremento dell’occupazione etanto entusiasmo in realtà nasconde, in questo stabilimento,l’ennesimo dramma per il lavoro.

L’assunzione di operai e tecnici, quale conseguenza dell’avvio della nuova produzione, si è risolta, da parte della dirigenza aziendale, con una dichiarazione di 1763 esuberi su 3800 dipendenti: orario tagliato, stipendi ridotti per tutti. Per evitare i licenziamenti sono scattati i contratti di solidarietà, che significa fare incancrenire il lavoro precario. L’attività dell’indotto ovviamente non riparte e questo implica che le cifre negative per l’occupazione si amplificano.

Eppure le linee sono sottoutilizzate producendo soltanto 100 vetture al giorno anziché le 480 potenzialmente realizzabili. E ancora, il mercato sta crescendo per cui l’offerta di auto deve essere aumentata. Saremo al fianco degli operai e dei cittadini liberi per ribadire ancora una volta il nostro NO, senza piegare la testa davanti ai padroni».