CRONACA

«La morte di Gilberta mi ha profondamente colpito». La lettera-proposta di Corrado

23 Dicembre 2014

«Molti di voi sanno che la morte di Gilberta Palleschi mi ha profondamente colpito. Eppure non la conoscevo. Era una collega di mia moglie. Una persona qualunque. Che non stava nel posto sbagliato nel momento sbagliato, contrariamente a quell’animale che, invece di essere rinchiuso per precedenti, ha avuto tutto il tempo di studiare, infierire e massacrare la sua preda per poi godersi il fiero pasto.

«Molti di voi sanno che la morte di Gilberta Palleschi mi ha profondamente colpito. Eppure non la conoscevo. Era una collega di mia moglie. Una persona qualunque. Che non stava nel posto sbagliato nel momento sbagliato, contrariamente a quell’animale che, invece di essere rinchiuso per precedenti, ha avuto tutto il tempo di studiare, infierire e massacrare la sua preda per poi godersi il fiero pasto.

Ritengo doveroso palesare quella che è non solo la mia volontà, ma sicuramente anche di tutti i cittadini Sorani e non. Gilberta merita un monumento. Qualcosa che ricordi agli uomini quanto dolore provochi la violenza in ogni sua forma e quanto dolore provoca nell’animo di chi resta. Delle famiglie distrutte. Di vite spezzate. Sora e il Comune riflettano su questa cosa. Perché queste cose non succedono sempre e solo agli altri di altri paesi. Buona giornata a tutti».

Corrado Gulia