CRONACA

Matteo Bassetti: «Le scuole non andavano chiuse, nel resto d’Europa nessuno le ha chiuse»

27 Novembre 2020

Per l'infettivologo genovese, invece, bisogna «ragionare sui trasporti pubblici locali, magari ipotizzando che nella fascia oraria 6-8.30, in cui si spostano i liceali, gli anziani dovrebbero rimanere a casa o usare altri mezzi di trasporto».

Matteo Bassetti ribadisce la propria contrarietà alla chiusura delle scuole, misura adottata da molti amministratori per contenere il contagio da Coronavirus. «Sono sempre stato dell’idea che le scuole non andavano chiuse, basta vedere il resto d’Europa dove nessuno le ha chiuse. O pensiamo di essere i più furbi, o dovremmo guardare a chi fa meglio di noi. Sarebbe bene imparare da Germania, Svizzera, Austria, Francia, Spagna, UK, ecc. Io credo si debba tornare a scuola con tutte le misure di sicurezza.

Nelle scuole secondarie i ragazzi sanno che indossare la mascherina è fondamentale. Servirebbe invece ragionare sui trasporti pubblici locali, magari ipotizzando che nella fascia oraria 6-8.30, in cui si spostano i liceali, gli anziani dovrebbero rimanere a casa o usare altri mezzi di trasporto. Ma questo fa parte dell’organizzazione della società in tempo di emergenza. Cosa fatta in altri Paesi, ma da noi no», conclude Bassetti sulla sua pagina social.