POLITICA

Migranti, Antonio Vitale: «Riflettiamo preoccupati su quanto successo ieri a discapito dei sorani»

11 Novembre 2016

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa a firma di Antonio Vitale, Coordinatore locale NOI con SALVINI – SORA.

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa a firma di Antonio Vitale, Coordinatore locale NOI con SALVINI – SORA.

«Riflettiamo con preoccupazione su quanto successo ieri (09 Novembre 2016) a discapito dei cittadini sorani.
La Prefettura di Frosinone ha trasferito altri 25 richiedenti asilo (clandestini) in altra struttura del territorio comunale, da aggiungere ai quelli già presenti (oltre 130 persone) presso n. 3 strutture CARITAS, la ex Caserma Vigili del Fuoco ed una serie di appartamenti locati sul territorio comunale dalle varie cooperative, che agiscono indisturbate sul territorio sorano e non ci sono evidenze che chi alloggia in tali locali siano sempre le stesse persone, mentre questa Amministrazione, che dovrebbe essere di Centro Destra, si fa lo spot con il lavoro volontario di otto richiedenti asilo su 50 del progetto SPRAR, (propaganda già attuata il 16 marzo 2016 a ridosso della campagna elettorale dall’ex sindaco TERSIGNI e dall’assessore D’ORAZIO con la stessa Cooperativa Ethica di Cassino).
Il sindaco DE DONATIS ha dichiarato, sorpreso di quanto accaduto, che incontrerà il Prefetto di Frosinone per chiarire i punti della vicenda. Siamo consapevoli che tali risposte non arriveranno dal Prefetto, perché non vorrà disattendere gli ordini del Ministro Alfano e del Prefetto Morcone.

La realtà è che:

Invitiamo l’Amministrazione Comunale, nelle more delle prioritarie attività in corso (le verifiche antisismiche nelle scuole, le candidature per le prossime provinciali, ecc.) di voler valutare l’impatto di nuovi arrivi di sedicenti profughi (anche sui servizi sociali comunali) e di voler essere parte attiva nel controllo dell’operato delle Cooperative presenti sul territorio comunale verificando l’agibilità, il numero degli occupanti, le condizioni igienico sanitarie dei locali a loro disposizione quale azione preventiva ai fini della sicurezza dei cittadini sorani e del rispetto del vivere civile delle persone accolte. Non vorremmo che, con questa Amministrazione gattopardescamente “tutto é cambiato, perchè nulla cambi”».