POLITICA

«No al Poliambulatorio da Sora a Isola». Irrompe Tersigni appoggiato da ben 19 Comuni

19 Gennaio 2015

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera inviata dal sindaco di Sora, Ernesto Tersigni, Al Direttore Generale della ASL Frosinone, Prof.ssa Isabella Mastrobuono.

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera inviata dal sindaco di Sora, Ernesto Tersigni, Al Direttore Generale della ASL Frosinone, Prof.ssa Isabella Mastrobuono.

«In riferimento alla Sua nota, prot.19/DG del 14/01/2015, Le comunico che ho avuto l’accortezza di coinvolgere i Sindaci dei Comuni di Campoli Appennino, Pescosolido, Broccostella, Fontechiari, Vicalvi, Arpino, Posta Fibreno, Santopadre, Casalvieri, Casalattico, Alvito, Settefrati, Picinisco, Villa Latina, Atina, San Donato V.C., Belmonte Castello, Gallinaro e San Biagio Saracinisco, chiedendo loro di esprimere un giudizio sulla proposta di chiusura del poliambulatorio sito in Sora in via Piemonte con il relativo trasferimento di n. 8 unità lavorative (personale infermieristico) presso il presidio sanitario di Isola del Liri. Tutti i Sindaci contattati hanno comunicato per iscritto la loro contrarietà al progetto.

L’apertura della struttura Hospice presso il Distretto C, Isola Liri ex Ospedale Civile, a cui si fa riferimento nella sua lettera informativa, presume valutazioni sociali e considerazioni sanitarie che non possono essere risolte con una semplice disposizione di diversa collocazione di risorse umane, come suggerito nella nuova organizzazione proposta dal Direttore del Distretto C dott. Eleurerio D’Ambrosio.

Al redattore di tale progetto sfugge che l’Hospice,oltre che ad essere considerato struttura para-ospedaliera , è sempre da ritenersi attività di servizio intergrata nella Rete della Struttura delle Cure Palliative, per non destinare all’isolamento e all’abbandono il malato terminale. Tale assistenza infatti, oltre ad includere la tutela del paziente, la sorveglianza continua, la formazione permanente e l’aggiornamento di tutti gli operatori sanitari nel campo specifico, deve necessariamente prevedere la ricerca della migliore forma di assistenza, attraverso le diverse ed auspicabili integrazioni di specialità mediche di cui potrebbe aver bisogno il malato.

Ciò presuppone la presenza costante, in tale ambito, di specialisti in Anestesia e Rianimazione, Oncologi, Neurologi, Cardiologi, Medici Internisti, Psicologi, affiancati da colleghi provenienti da percorsi sanitari di cure olistiche (CAD, NAD). Oltre a ciò vanno preparati i sanitari ad un approccio ad un malato particolare, con una carica di entusiasmo vocazionale e comportamentale direi da samaritano.

La proposta comprende 3 inaccettabili errori di fondo:

Ritengo fondamentale, e La ringrazio per il suo impegno, l’attivazione dell’Hospice di Isola del Liri,di cui il nostro territorio ha bisogno per un’ adeguata assistenza ai malati terminali, ma mi permetto di insistere a farlo con risorse Mediche e Paramendiche proprie di simili strutture sanitarie e non attingendo alle già esigue risorse del territorio di Sora e città limitrofe. Nel ribadire la mia personale contrarietà,unita a quella dei Sindaci di questo vasto territorio,
colgo l’occasione per auspicare,invece, un ampliamento urgente delle risorse dedicate alla specialistica ambulatoriale, onde decongestionare l’Ospedale di Sora e ridurre le liste di attesa. Confidando in un riesame più approfondito della proposta La saluto cordialmente.»

IL SINDACO DI SORA
Ernesto Tersigni