La Corte d’Appello di Roma ha concesso a Tonino Cianfarani gli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato eseguito dal tribunale di sorveglianza. L’uomo, condannato in primo e in secondo grado per l’omicidio volontario e l’occultamento del cadavere di Samanta Fava, sconterà la sua pena in casa. I resti della donna, murata in una casa di famiglia a Fontechiari, vennero ritrovati nel Giugno del 2013.
La Corte d’Appello di Roma ha concesso a Tonino Cianfarani gli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato eseguito dal tribunale di sorveglianza. L’uomo, condannato in primo e in secondo grado per l’omicidio volontario e l’occultamento del cadavere di Samanta Fava, sconterà la sua pena in casa. I resti della donna, murata in una casa di famiglia a Fontechiari, vennero ritrovati nel Giugno del 2013.