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EVENTI E CULTURA

On line il nuovo video-clip sull’era Covid-19 prodotto da due giovani Sorani doc per il rapper newyorkese “Necro”

Lo sceneggiatore-regista Mattia Trezza, 27 anni (a sx nella foto), e il montatore-regista Stefano Mattacchione, 26enne (a dx), hanno intrapreso una proficua collaborazione con il Il rapper statunitense originario di Brooklyn.

Redazione Sora24
Redazione

E’ online il nuovo video-clip della traccia “What’s this world coming to?” del rapper americano “Necro” realizzato da due giovani Sorani doc: lo sceneggiatore-regista Mattia Trezza (27) e il montatore-regista Stefano Mattacchione (26). Il video tratta il tema ancora molto caldo del Covid-19, un argomento che ha colpito il mondo intero. Il rapper originario di Brooklyn si è affidato ai due giovani artisti italiani per rappresentare al meglio la paura e la paranoia che si è scaturita tra i soggetti più fragili, quelli già vicini al manifestarsi di un esaurimento nervoso. Lo stile tragi-comico esalta i comportamenti più assurdi e anticonformistici adottati durante il periodo di lockdown e mette in risalto l’inutilità dell’esagerazione.

La collaborazione è nata in seguito ad una simpatia creatasi sui social, dopo che i giovani artisti avevano inviato un videoclip realizzato da loro stessi al Rapper americano per averne un giudizio. Necro ha apprezzato molto lo stile dei due e ha deciso di affidare loro il compito di realizzare il video-tema del suo progetto sul Covid-19. Il protagonista è l’attore Marco Marchese, già presente nell’ultimo cortometraggio diretto da Mattia Trezza, “Asocial World” attualmente in concorso ai festival. Tra i due c’è un sodalizio già definito, probabilmente destinato a protrarsi negli anni. La Troupe ridotta per motivi di sicurezza è riuscita a portare il lavoro a casa nonostante le difficoltà durante le riprese sul set.

La fotografia è stata affidata al giovane e promettente Lorenzo Lattanzi (24) nato e cresciuto a Roma, per il trucco invece i due giovani sorani hanno preferito giocare in casa, affidandosi alla compaesana Beatrice Valente (25), presente anche in una scena del videoclip. Mattia Trezza e Stefano Mattacchione sono nati entrambi a Sora, sono amici sin dall’infanzia e hanno deciso di percorrere questo sentiero insieme. Dopo aver frequentato la stessa classe al liceo Scientifico di Sora Leonardo Da Vinci, i due hanno deciso di buttarsi nel mondo dello spettacolo iniziando gli studi alla Rome film Academy di Cinecittà dove hanno intrapreso relativamente le strade di sceneggiatura e montaggio.

Successivamente Mattia ha intrapreso il corso di Regia e Stefano la specializzazione in montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia. Per i due è il quarto videoclip insieme oltre ad un cortometraggio girato agli inizi della loro carriera. Mattia Trezza fin’ora ha realizzato diversi videoclip, spot pubblicitari, cortometraggi e la sceneggiatura del film “I piccoli maghi di Oz” diretto da Luigi Cozzi. Ha inoltre partecipato a numerose produzioni televisive destinate a Sky Arte e alla Rai. E’ attualmente alle prese con diversi progetti di scrittura, tra cui il secondo lungometraggio.

Stefano Mattacchione invece, ha partecipato attivamente al montaggio di due lungometraggi nelle vesti di pre- montatore per “MMA-LOVE NEVER DIES” ed assistente al montaggio per “IL CRIMINE NON VA IN PENSIONE”. Ha inoltre lavorato per diversi programmi televisivi prima di prendersi una pausa lavorativa per approfondire gli studi al Centro Sperimentale. E’ attualmente alle prese con la realizzazione di un nuovo cortometraggio. I due giovani Sorani sono riusciti a rappresentare visivamente il panico e l’ansia scatenate dal virus, con una lingua universale, che è sbarcata oltre Oceano.

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