CRONACA

Ospedale: occupato il Comune di Sora. Sarà presidio giorno e notte

11 Settembre 2015

Ospedale SS. Trinità: non se ne può più. Non sono servite le marce, non è servita la diplomazia, non è servito niente di niente. Il progetto di distruzione della Sanità provinciale va avanti inesorabile, senza che nessuno riesca a fermarlo. Le amministrazioni comunali, quelle provinciali, quelle regionali, deputati, senatori, presidenti e chi più ne ha ne metta, nessuno tra tutti “gli uomini d’onore”, per dirla alla Brignano, che decidono le nostre sorti, sono in grado di mettere un punto alla desertificazione sanitaria intorno a Roma.

Ospedale SS. Trinità: non se ne può più. Non sono servite le marce, non è servita la diplomazia, non è servito niente di niente. Il progetto di distruzione della Sanità provinciale va avanti inesorabile, senza che nessuno riesca a fermarlo. Le amministrazioni comunali, quelle provinciali, quelle regionali, deputati, senatori, presidenti e chi più ne ha ne metta, nessuno tra tutti “gli uomini d’onore”, per dirla alla Brignano, che decidono le nostre sorti, sono in grado di mettere un punto alla desertificazione sanitaria intorno a Roma.

L’Associazione Dipendenti Ospedalieri di Sora non vuole piegarsi a tale scempio benedetto dai politici, sempre attenti a non esporsi, a non schierarsi, a non rischiare nulla per una causa che invece li riguarda direttamente, quella della salvaguardia di una struttura che prima o poi serve a tutti.

L’Ado ha deciso di andare oltre, per far capire che la situazione è davvero critica e rischia seriamente di precipitare nei prossimi giorni. Per ha occupato la sala consiliare del Comune di Sora fino al giorno del consiglio straordinario (richiesto dalla stessa associazione) sulla questione ospedale, in programma il prossimo 15 settembre.

Di seguito la lettera indirizzata dall’Associazione Dipendenti Ospedalieri al sindaco Tersigni. La stessa Ado, infine, invita i cittadini del distretto C a non mostrarsi indifferente nei confronti del problema, a non ricordarsi dell’ospedale solo quando serve direttamente a loro, ma anche e soprattutto quando serve agli altri. Molte le iniziative in programma ne prossimi giorni, a cominciare da domani sera durante la Notte Bianca dello Sport: i dipendenti ospedalieri invitano tutti a perorare questa importantissima causa.