POLITICA

Pagamento TARI: i chiarimenti dell’Assessore al bilancio Agostino Di Pucchio

10 Aprile 2015

L’Assessore al Bilancio e Tributi Agostino Di Pucchio desidera fornire alcuni chiarimenti in merito al pagamento della TARI (Tassa sui rifiuti). A causa di imprevisti disguidi tecnici, si sono verificati ritardi nella consegna da parte dell’ufficio postale dei bollettini della tassa relativi all’anno 2015. Visto che la scadenza della prima rata è fissata al 31 marzo 2015, l’Assessore Di Pucchio rassicura i contribuenti che l’Ente non applicherà né sanzioni né interessi rispetto ai versamenti tardivi. Si invitano, comunque, i cittadini a procedere quanto prima con i pagamenti cosicché l’importo totale risulti saldato entro il 30 settembre 2015 (scadenza dell’ultima rata), evitando eventuali aggravi che, in questo caso, saranno applicati.

L’Assessore al Bilancio e Tributi Agostino Di Pucchio desidera fornire alcuni chiarimenti in merito al pagamento della TARI (Tassa sui rifiuti). A causa di imprevisti disguidi tecnici, si sono verificati ritardi nella consegna da parte dell’ufficio postale dei bollettini della tassa relativi all’anno 2015. Visto che la scadenza della prima rata è fissata al 31 marzo 2015, l’Assessore Di Pucchio rassicura i contribuenti che l’Ente non applicherà né sanzioni né interessi rispetto ai versamenti tardivi. Si invitano, comunque, i cittadini a procedere quanto prima con i pagamenti cosicché l’importo totale risulti saldato entro il 30 settembre 2015 (scadenza dell’ultima rata), evitando eventuali aggravi che, in questo caso, saranno applicati.

In merito alla concomitanza dei pagamenti dell’ultima rata della Tari 2014 con la prima del 2015 si informa la cittadinanza che la stringente normativa nazionale non consente ampi margini di decisione in merito alle scadenze di pagamento dei tributi comunali. Visto, però, che il Comune di Sora è riuscito a rispettare pienamente la normativa, nel 2016 non si verificheranno spiacevoli accavallamenti nei versamenti. Si ricorda, infatti, che dal 2012 l’Ente ha dovuto adeguarsi alla nuova legislazione che prevede il pagamento della TARI nell’anno in corso e non nell’anno successivo. L’Ente ha dovuto pian piano allinearsi con le indicazioni statali ed, oggi, i contribuenti pagano regolarmente il tributo nell’anno stesso di riferimento.