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CRONACA

Per l’ennesima volta, il candidato a Sindaco di Sora, Fabrizio Pintori, chiede “rinforzi” per l’ospedale

La carenza di personale è persistente, ma Fabrizio Pintori non si perde d'animo e cerca in tutti i modi di far arrivare il messaggio di SOS per la nostra struttura sanitaria nelle sedi che contano.

Redazione Sora24
Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera inviata dal candidato a sindaco di Sora del Movimento Cinque Stelle, Fabrizio Pintori, con oggetto: Distretto C – situazione dell’ospedale “Ss. Trinità”.

«Egr. Dott. Macchitella, gli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora”, ormai da anni, seguono le vicende che riguardano la sanità nel Distretto C e, in particolare, dell’Ospedale “Ss. Trinità”. Molto probabilmente saprà, anche se si è insediato da poche settimane, che uno dei problemi principali concerne la pesante carenza di personale: medici, infermieri, tecnici e ausiliari. La sopravvivenza di alcuni reparti in qualche caso dipende dalla presenza di un solo medico. La situazione, nonostante varie promesse, è rimasta critica.

Si auspica ed esorta che la sua gestione ponga le esigenze delle persone bisognose di cura alla base delle future scelte da assumere, al fine di garantire una sanità dignitosa ed efficiente. Fermo restando quanto scritto, si vuole porre la sua attenzione sui gravi problemi che affliggono il Servizio Trasfusionale e la Telemedicina del “Ss. Trinità”, con l’organico ormai ridotto al lumicino: 6 infermieri; 2 tecnici; 1 medico. Si aggiunga che a quanto risulta non è disponibile un autoveicolo per andare a raccogliere il sangue sul territorio con il rischio dell’ imminente blocco dell’attività, che quasi certamente potrebbe provocare una conseguente carenza di sangue. Inoltre, non è disponibile un veicolo per eseguire le trasfusioni a domicilio per i pazienti più gravi o non autosufficienti.

Per quanto concerne il personale, ad oggi, risulta che non è stato assegnato il medico (in part-time) che era stato promesso, mentre l’unico medico ancora in servizio potrebbe essere richiamato a Frosinone per alcuni giorni (nonostante lo “Spaziani” vanti già un buon organico rispetto al “Ss. Trinità”). In merito alla distribuzione del sangue si è passati da un servizio da h 24 ad h 6, con l’interruzione della telemedicina nel pomeriggio e nella notte. Questo potrebbe esporre la popolazione a grave rischi per la mancanza di sicurezza trasfusionale.

Per far fronte a quanto segnalato, si chiede di voler intervenire con urgenza assumendo le seguenti decisioni, al fine di garantire i livelli minimi di assistenza: assegnazione in tempi brevi e il medico necessario per garantire il proseguo delle attività del centro anti-trombosi; garantire che l’unico medico finora presente non venga spostato, neppure temporaneamente, a Frosinone; fornire un’autovettura necessaria per garantire la raccolta di sangue e le trasfusioni domiciliari; assegnare rapidamente la strumentazione necessaria alle normali attività di lavoro. L’alternativa per i pazienti, in assenza di servizi domiciliari, è quella di chiamare il 118 ed intasare il Pronto Soccorso ovvero pagare un ambulanza privata per farsi trasportare per presso l’ambulatorio trasfusionale del P.O. di Sora.

Ad ogni buon fine, si fa presente che nel 2014 sono state erogate oltre 24.000 prestazioni specialistiche, sono state distribuite circa 1.000 sacche di sangue ed emoderivati nell’ospedale, e che il personale del “Ss. Trinità” ha contribuito a garantire anche le raccolte e la distribuzione di sangue del Polo D. In attesa di un gentile riscontro, con l’occasione si porgono cordiali saluti».

Il Portavoce del Meetup
Fabrizio Pintori

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