All’IIS “Leonardo da Vinci” di Sora una mattinata dedicata al progetto AVSI ha permesso di attivare sette adozioni a distanza, con la partecipazione di studenti, docenti e autorità.
SORA – Presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci”, si è svolta una giornata dedicata al progetto di adozione a distanza promosso da AVSI e illustrato dal Dott. Antonino Massuri. L’iniziativa ha avuto come focus il sostegno ai bambini del Kenya, con particolare riferimento all’area di Nairobi.
L’incontro è stato coordinato dalla Prof.ssa Laura Capobianco, che ha presentato contenuti e obiettivi del progetto. La docente ha richiamato il percorso educativo svolto dagli studenti nelle settimane precedenti, evidenziando l’approfondimento dedicato alla condizione dei coetanei kenioti.
Il ruolo della scuola nel progetto
Il Dirigente Scolastico Carlo Salvucci ha aperto ufficialmente la mattinata, sottolineando la centralità dei temi legati alla solidarietà all’interno dell’Istituto. Ha ricordato che «la scuola ha il compito di formare cittadini sensibili e partecipi», indicando la continuità delle attività che coniugano formazione e attenzione alle dinamiche globali.
Gli alunni hanno presentato elaborati multimediali, poesie e fiabe ispirate alla vita dei bambini di Nairobi. Le produzioni hanno ricevuto l’apprezzamento del Dott. Massuri, che si è detto «commosso dall’impegno e dall’accoglienza».
Attività pratiche dell’indirizzo alberghiero
Parallelamente, presso l’Hotel Valentino, gli studenti dell’indirizzo Alberghiero hanno svolto un’esercitazione pratica sotto la guida dei docenti Fabiano Pannone, Alessio Leonetti, Sonia Germani e Cinzia Luffarelli. Le pietanze preparate sono state offerte ai partecipanti della raccolta fondi. All’iniziativa hanno preso parte la delegata all’Istruzione Francesca Di Vito e il Capitano Domenico Cavallo, Comandante della Compagnia Carabinieri di Sora, che hanno espresso valutazioni positive sul coinvolgimento degli studenti.
Esito della raccolta fondi
La partecipazione della comunità scolastica e cittadina ha consentito di sostenere l’adozione a distanza di sette bambini, superando le previsioni iniziali. Le docenti promotrici Laura Capobianco, Paola Caldaroni e Giorgia D’Orazio hanno evidenziato la risposta ricevuta dagli alunni e dalle famiglie. L’Istituto ha manifestato l’intenzione di proseguire il progetto negli anni successivi, con l’obiettivo di inserirlo stabilmente nel PTOF.