Ampia partecipazione al secondo appuntamento del Caffè Letterario di Sora, con protagonisti i giovani del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” e numerose collaborazioni artistiche e culturali.
SORA – Si è svolto domenica, presso la Biblioteca Comunale di Sora, il secondo incontro del Caffè Letterario – Sora Città che legge 2025, che ha registrato un’ampia partecipazione di pubblico, con una presenza significativa di giovani. L’iniziativa conferma l’interesse della comunità verso progetti culturali condivisi e occasioni di crescita collettiva.
L’appuntamento ha segnato anche l’avvio ufficiale del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) con il Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Sora. Le studentesse e gli studenti del liceo, guidati dalla prof.ssa Stefania Martini, parteciperanno agli incontri come giovani lettori e realizzeranno un panel dedicato in occasione della Fiera del Libro in programma a maggio presso la Biblioteca Comunale.
Collaborazioni e contributi artistici
Durante l’evento si sono alternati i narratori Martina Pisani, Giulia Mauti, Antonella Cappiello e Samuele Gabriele, che hanno dato voce ai testi scelti per la serata. Nello spazio «Un’opera – Un racconto», l’artista Umberto Di Passio ha proposto una sua creazione visiva in dialogo con la lettura.
L’allestimento dell’angolo caffè e tisane è stato curato dall’Erboristeria Simoncelli, mentre la documentazione fotografica dell’evento è stata affidata a Marco Di Ruscio. Il coordinamento della rassegna è stato seguito da Luca Mascolo, con il supporto digitale dell’associazione Coworking – Per la Gioventù di Sora APS.
La soddisfazione del Comune di Sora
L’Amministrazione comunale ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa, che si inserisce nel più ampio programma di Sora Città che legge 2025, volto a promuovere la lettura e la partecipazione culturale in tutte le fasce d’età.
Il prossimo appuntamento del Caffè Letterario è fissato per domenica 30 novembre, sempre presso la Biblioteca Comunale di Sora.
Fonte: Comune di Sora