Il debutto di questo importante evento ha avuto insigni protagonisti: come da programma si è tenuto, in apertura, l’incontro con l’autore Gioacchino Criaco che ha ripercorso il suo “Giardino delle parole” un viaggio alla riscoperta delle parole non come “parole ma come una storia” così come ha raccontato lo stesso scrittore: “la lingua è la cosa più importante che un popolo ha perché racconta la sua storia, se interpretiamo la vita con le parole, che sono nostre da millenni, viviamo tutta un’altra vita”. L’incontro con l’autore si è via via trasformato in un confronto corale, accorato e profondamente partecipato: a lungo, infatti, i numerosi cittadini presenti hanno dialogato con lo scrittore calabrese, toccando temi attualissimi ed universali spaziando tra arte, filosofia, storia e linguistica, interrogandosi reciprocamente sulla ricerca delle soluzioni per realizzare un mondo migliore, attraverso la conoscenza delle tradizioni e del mondo passato. A seguire un vibrante concerto di musica classica. Tre artisti del panorama musicale internazionale: Joaquin Palomares al violino, Duccio Beluffi alla viola e David Apellaniz al violoncello hanno magistralmente eseguito di Ludwig van Beerhoven il “Trio per archi n. 5 in do minore, op.9n.3” e la“Serenata n. in re maggiore per trio d’archi, op.8”. Lunghi applausi di sincero e profondo apprezzamento hanno espresso il sentito consenso della platea.
“Le vere protagoniste di questo evento, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Sandro Gemmiti, sono state due altissime forme espressive: la lingua e la musica. Il passaggio dall’una all’atra è stato impercettibile vista la maestria degli illustri interpreti che ci hanno fatto l’onore di intervenire. Ringrazio il Sindaco Roberto De Donatis con cui ho condiviso questo progetto, che oggi ha preso ufficialmente il via.”
