EVENTI E CULTURA

Sora: in 300 per un concerto distante 400 scalini. L’applauso più grande è per loro!

20 Luglio 2016

Ieri sera circa 300 persone di tutte le età hanno “affrontato” gli oltre 400 scalini che separano Sora dal Santuario Madonna delle Grazie, per assistere a un concerto all’aperto, al tramonto, senza sedie. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, eppure è successo! Si temeva un numero esiguo di presenti, inutile negarlo, ma solo per la location difficile da raggiungere in quanto musicisti e attori che si esibivano, tutti di casa nostra e dotati di curricula indiscutibili, valevano ampiamente la fatica.

Ieri sera circa 300 persone di tutte le età hanno “affrontato” gli oltre 400 scalini che separano Sora dal Santuario Madonna delle Grazie, per assistere a un concerto all’aperto, al tramonto, senza sedie. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, eppure è successo! Si temeva un numero esiguo di presenti, inutile negarlo, ma solo per la location difficile da raggiungere in quanto musicisti e attori che si esibivano, tutti di casa nostra e dotati di curricula indiscutibili, valevano ampiamente la fatica.

Ci si domandava stupidamente: verranno i sorani fin quassù per ascoltare musica? Il solito luogo comune che è diventato il nostro incubo peggiore, secondo cui queste cose possono funzionare solo al nord, perché il nord è un altro mondo, perché al nord sanno cosa vuol dire fare cultura in modo originale e bla bla bla, stava per avere la meglio. Invece i sorani (e non solo) per l’ennesima volta ci hanno smentito, dimostrando non solo la propria fame di iniziative culturali e possibilmente nuove, ma anche e soprattutto di condivisione, com’è stato giustamente sottolineato più volte durante il concerto.

Non c’erano effetti speciali ieri sera alla Madonna delle Grazie, c’erano “solo” la musica e la recitazione, stop. E il pubblico presente ha accettato volentieri l’invito più scomodo di sempre pur di non perdersi la serata. È rimasto seduto per terra (o in piedi) quasi tre ore, calcolando anche l’attesa prima dell’inizio del concerto, seguendo in modo impeccabile tutti i brani eseguiti sotto le stelle: insomma, è stato il vero protagonista della serata! Per questo motivo nel testo che state leggendo non ci sono i nomi di chi ha suonato, recitato o cantato. Ieri sera trecento persone hanno firmato la prima pagina di un nuovo libro chiamato Sora. È stata davvero una bellissima serata, assolutamente da riproporre nel 2017!