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Sora, Motocislismo: Domenico Paniccia nuovo Campione Italiano Classe Lightwin

17 Settembre 2025

Domenico Paniccia conquista il titolo italiano Lightwin 2025 nel CIV Classic, arricchendo una carriera che vanta anche due titoli europei velocità in salita. Il pilota dedica il trionfo al Team Fuego, il gruppo di tifosi che lo segue ovunque.

Redazione

Domenico Paniccia, pilota del Moto Club Franco Mancini 2000, è il nuovo campione italiano della classe Lightwin. A Magione, con una gara di anticipo, ha conquistato matematicamente il titolo nazionale nel CIV Classic organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana, dominando un campionato che lo ha visto sempre protagonista: quattro vittorie e un secondo posto nelle cinque gare disputate, con tanto di pole e giro veloce in due occasioni, Vallelunga e Magione.

La sua Ducati, curata personalmente, è stata compagna e arma di un percorso perfetto. Nonostante un vantaggio rassicurante di 26 punti, Paniccia non ha lasciato spazio agli avversari: a Magione ha ribadito la sua superiorità vincendo ancora e dimostrando di essere il riferimento assoluto della categoria.

Una passione coltivata fin da bambino

La storia sportiva di Paniccia affonda le radici nell’infanzia. Cresciuto in una famiglia legata al motociclismo, ha mosso i primi passi nelle minimoto, imponendosi già nei campionati regionali. Poi il passaggio al cross e il ritorno alla pista, fino a un provino a Vallelunga nel 1998/99 che gli valse il sesto tempo. Un risultato che poteva aprire le porte a una carriera professionistica, ma il sogno si infranse di fronte alla mancanza di risorse economiche.

«Nessuno ha mai creduto davvero nel mio potenziale a livello economico – racconta Paniccia – e in questo sport i budget fanno la differenza. Così altri ragazzi sono andati avanti, io sono rimasto a casa». Tra loro, c’era chi avrebbe poi disputato un mondiale Supersport 600.

Dalla tragedia alla rinascita

Nel 2005 la vita di Paniccia viene segnata dalla perdita del fratello Fabrizio, scomparso in un incidente in moto. Un dolore che lo allontana dalle corse per dieci anni. Solo nel 2016, grazie al sostegno della moglie, decide di rimettersi in gioco in una gara in salita, la Poggio-Vallefregata. Senza pretese, ma con la solita grinta, centra subito un podio inatteso con una moto inferiore.

Quell’exploit gli riapre le porte dell’agonismo. Seguono la chiamata del Trofeo BDB, dedicato alle Ducati, e una lunga serie di partecipazioni a campionati nazionali, con buoni risultati sia in pista che nelle cronoscalate. Tra questi spiccano i due titoli europei velocità in salita conquistati nella classe Vintage nel 2020 e 2021, che hanno confermato la sua competitività anche oltre i confini italiani.

Il trionfo del 2025

Dopo l’incidente che lo aveva frenato nel 2023, Paniccia ha affrontato il 2025 con determinazione. Ha costruito un cammino senza sbavature, capace di riportarlo sul gradino più alto e di laurearlo campione italiano Lightwin con una gara di anticipo.

Il presidente del M.C. Franco Mancini, a nome di tutti i soci, lo ha celebrato così: «Per noi non è una sorpresa. Paniccia ha sempre avuto qualità da grande pilota, a volte è mancata solo la fortuna».

Il ringraziamento ai tifosi

Archiviata la stagione, Paniccia non ha dimenticato chi lo ha sostenuto: «Questo risultato lo dedico al Team Fuego, un gruppo di tifosi che mi segue ovunque con una passione incredibile. Sono loro la mia forza nei momenti difficili». Adesso il pilota si prepara a riflettere sul futuro e a pianificare la prossima stagione, con la consapevolezza di aver già scritto pagine importanti della sua carriera sportiva.