Alla Notte Bianca dello Sport di Sora oltre duecento bambini hanno partecipato alla prova di arrampicata sulla nuova parete mobile, come raccontato dal Cai locale.
Durante la Notte Bianca dello Sport del 13 settembre 2025 a Sora, la parete d’arrampicata mobile ha attirato centinaia di giovani partecipanti. Oltre duecento bambini hanno affrontato la salita, con lunghe attese pur di cimentarsi in una disciplina che negli ultimi anni sta crescendo sempre più anche a livello locale. Il resoconto della serata è stato diffuso via social dal CAI di Sora, che ha parlato di un entusiasmo straordinario: numerosi piccoli scalatori si sono messi in fila anche per più di un’ora e mezza per provare l’esperienza e festeggiare ogni traguardo raggiunto.
L’organizzazione e i protagonisti
La parete è stata realizzata dall’associazione 03039 Ducato di Sora, rappresentata da Diego Catenacci, con il montaggio curato dall’ESEF – CPT Frosinone. A guidare i bambini è stato il maestro d’arrampicata IAMAS Andrea Imbrosciano, insieme al suo team composto da Annalisa, Roberto, Alessandro, Silvia, Chiara e la piccola Adele, affiancati dal consigliere Armando e da Emanuele, che ha seguito anche la fase progettuale.
Il CAI ha voluto ricordare anche il gesto spontaneo di due residenti, Letizia e Marco, che a tarda notte hanno cucinato una spaghettata per gli organizzatori ancora impegnati sul posto.
Una disciplina sempre più diffusa
Un testimone ha sottolineato: «Sono stato socio Cai Sora per 25 anni e mai ho visto una cosa del genere. Bravissimi». Lo stesso Cai ha evidenziato come, in undici anni, l’arrampicata sia passata da attività marginale a una delle proposte più seguite della sezione, diventando un punto di riferimento nelle attività associative.