CRONACA

Terremoto: tifosi del Sora nella notte ad Amatrice per portare aiuti. Le foto della devastazione

25 Agosto 2016

Batte forte il cuore di Sora, città abituata suo malgrado a vivere eventi sismici gravi e meno gravi. Almeno tre volte, nel corso dei secoli, è stata distrutta da terremoti catastrofici, essendo situata in una zona a dir poco sismica. Anche per questo motivo, ogni volta che il sisma torna a manifestarsi seminando morte e distruzione, i sorani si danno subito da fare per aiutare chi ha perso tutto.

Batte forte il cuore di Sora, città abituata suo malgrado a vivere eventi sismici gravi e meno gravi. Almeno tre volte, nel corso dei secoli, è stata distrutta da terremoti catastrofici, essendo situata in una zona a dir poco sismica. Anche per questo motivo, ogni volta che il sisma torna a manifestarsi seminando morte e distruzione, i sorani si danno subito da fare per aiutare chi ha perso tutto.

Nella giornata di ieri i ragazzi della Curva Nord Roberto Longo hanno avviato e concluso in tempi brevissimi una raccolta di beni di prima necessità. Allo Stadio Tomei, si sono recati ancora una volta in tantissimi, portando acqua, pasta, sale, biscotti, pannolini, dentifrici, sapone, zucchero, caffè, bicchieri, posate, vestiti, intimo, coperte, lenzuola, cuscini, ecc.

Intorno a mezzanotte un furgone, messo a disposizione dall’Ass. Ducato di Sora, è partito alla volta di Amatrice. Durante il tragitto i sorani si sono aggregati a una squadra di aquilotti 4×4 e un paio d’ore dopo la partenza gli aiuti umanitari erano già nelle mani del personale autorizzato alla gestione del magazzino, allestito presso il palasport cittadino. La raccolta dei tifosi volsci continuerà fino a domenica 28 agosto: chi vuole può consegnare anche oggi stesso il suo contributo presso la Caffetteria del Ponte (Bar Porlisi, Ponte di Ferro).

Si ringrazia Massimo Marini per le fotografie