POLITICA

Uniclam, Polo Didattico di Sora: i ragazzi “pronti alla battaglia” contro le politiche interne

20 Marzo 2014

Università sotto accusa, il Polo Didattico di Sora non si intimorisce dalle battaglie politiche interne di basso livello fatte in modo alquanto discutibile dalla direttrice del Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute Loriana Castellani.

Università sotto accusa, il Polo Didattico di Sora non si intimorisce dalle battaglie politiche interne di basso livello fatte in modo alquanto discutibile dalla direttrice del Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute Loriana Castellani.

Gli studenti sono indignati e amareggiati. Sempre più oggi si pensa ai propri scopi interessi, e mai si mettono avanti le esigenze degli studenti, che dovrebbero vedersi assicurato solo un diritto, quel diritto imprescindibile: quello allo studio. Un diritto che stanno cercando di toglierci pian piano, non considerando gli enormi passi avanti che il Polo Didattico di Sora sta portando a casa. Sora, per quanto piccola, è una Grande realtà, piena di persone valide e ottimi professori.

Il fatto di essere piccola la rende a misura d’uomo, non una macchina sforna numeri come certi grandi rinomati atenei. Ogni studente è accolto e coinvolto in un’atmosfera ricca di opportunità di crescita sia professionale sia personale. Solo chi vive la nostra sede, la nostra amatissima sede, può sapere con quanto impegno e dedizione si  collabora tutti insieme, in un clima di benessere e fiducia reciproca. L’empatia, il rapporto diretto coi professori, la rapidità della piccola struttura (impensabile nelle grandi realtà dalla burocrazia ipertrofica), rendono la facoltà di Sora una piccola perla. Grazie alla forza vivace e dinamica che anima tutti gli spiriti legati a questa sede, Sora è una realtà di per sé attivissima, su più fronti, molti sono i progetti attivi portati avanti da più docenti, e anche dagli studenti stessi.

Si va dal progetto, ormai già noto nel territorio del Guerrilla Marketing, che porta lustro con le azioni pubblicitarie finora realizzate a tutto l’Ateneo, ideato e gestito da una studentessa della Magistrale in Teorie e Tecniche della Comunicazione e dell’Informazione, Michela Paglia e dai suoi collaboratori, al laboratorio altamente innovativo del Design, al corso editoriale tenuto da un responsabile della casa editrice Psiche e Aurora Luca Leone, ai prestigiosi seminari dell’autunno e della primavera culturale pensati e portati avanti dall’infaticabile coordinatrice del Polo Fiorenza Taricone, in cui vengono invitati ospiti importanti che ruotano attorno al mondo della Comunicazione.

I ragazzi vorrebbero chiedere un incontro ufficiale al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Cassino e del Lazio Meridionale, Ciro Attaianese, per potergli parlare di persona, per spiegargli le vere dinamiche di un Polo che è in continua evoluzione, e che non può da un momento all’altro essere bloccato nel momento di crescita. Dalla nostra parte abbiamo tante qualità che ci pongono come uno degli Atenei più competitivi del territorio:

Ormai sono anni che va avanti questa battaglia, da più parti si è cercato di atterrare il Polo Didattico di Sora, ma gli studenti non ci stanno, non si può togliere una risorsa del territorio in modo così tempestivo, il diritto allo studio dovrebbe essere un diritto consentito a tutti, anche perché poi quando si parla di tasse universitarie le stesse vengono pagate con regolarità.

Siamo stufi di essere soggetti di una politica di basso livello, siamo disposti da più parti ad avere un confronto con il territorio, dopo aver avuto un incontro con il Rettore, e ciò che ci auguriamo e speriamo, è che questo diritto, che dovrebbe essere un bene per tutti, non venga meno solo per i capricci e le isterie di qualcuno che, vedendo gli enormi passi avanti e i risultati a dir poco soddisfacenti del Polo in questi ultimi anni, sta cercando di bloccarci in tutti i modi. Certo è che il Polo Didattico di Sora, i rappresentanti, gli studenti, e tutti l’organico non si lascia intimorire minimamente, anzi, se c’è da combattere, che battaglia sia!

I rappresentanti degli studenti:
Michela Paglia
Gino Centofante