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Villa Latina intitola una piazza a Falcone e Borsellino nel 33° anniversario della strage di via D’Amelio

26 Luglio 2025

Intitolata a Villa Latina una piazza a Falcone e Borsellino, simboli eterni di legalità

Redazione

Un tributo carico di significato quello reso dal Comune di Villa Latina ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a 33 anni dalla strage di via D’Amelio. Nel corso di una cerimonia solenne, l’amministrazione guidata dal sindaco Luciano Persichini ha intitolato una piazza centrale ai due simboli della legalità, della giustizia e della lotta alla mafia.

«Durante i giorni della nostra candidatura, l’elenco degli obiettivi cresceva ogni giorno. Tra questi, anche la nomenclatura dello stradario comunale, un tema solo all’apparenza secondario, ma in realtà essenziale per rafforzare l’identità del nostro paese», ha spiegato il primo cittadino.

Un luogo della memoria e dell’impegno

La nuova “Piazza Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” rappresenta non solo un gesto simbolico, ma anche un invito permanente al ricordo e all’impegno civile. Ai lati della piazza sono stati piantati due ulivi, simboli di pace, saggezza e rinascita, mentre le vie di accesso portano i nomi di altre figure che hanno incarnato i valori della legalità: “Via Francesca Morvillo”, in memoria della moglie del giudice Falcone, “Via Peppino Impastato” e “Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa”.

«Abbiamo voluto che ogni passaggio verso questa piazza ricordasse chi ha lottato per la libertà e la giustizia. Le loro storie devono essere conosciute anche dalle generazioni future», ha sottolineato Persichini.

Ospiti illustri e parole forti

Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili e militari. Tra gli ospiti più attesi, il dottor Antonio Ingroia, già Sostituto Procuratore della Repubblica di Palermo, e il dottor Tonino Di Bona, attuale Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Roma.

«Falcone e Borsellino furono due cittadini prima ancora che magistrati, due uomini che amarono e servirono il loro Paese fino all’ultimo giorno», ha ricordato Ingroia, presentando il suo libro “Traditi”, un’opera che ne ripercorre l’impegno e la memoria.

Una comunità unita attorno ai valori

Numerose le presenze istituzionali: la dottoressa Agnese Scala, Capo di Gabinetto in rappresentanza del Prefetto di Frosinone; il comandante Ciro Vitale della Guardia di Finanza di Sora; il dottor Paolo Gennaccaro del Commissariato P.S. di Sora; la Sezione Valcomino dell’Associazione Nazionale Carabinieri; il maresciallo capo Roberto Sisti dei Carabinieri di Atina; il consigliere regionale Andrea Amata; la dirigente scolastica Angela Bianchi, la banda “Città di Villa Latina” e rappresentanze della Protezione civile e della Polizia locale.

Un sentito ringraziamento è stato rivolto dal sindaco anche a Carlo Medagli, direttore di Radio UCI, e ad Antonio Cardarelli, oltre che a tutti i colleghi sindaci e ai cittadini che hanno preso parte all’evento.

«Sono grato a chi ha reso possibile questa giornata. È nostro dovere tenere viva la memoria e trasmettere il senso di legalità. Gli uomini passano, le idee restano», ha concluso il sindaco Persichini.