2’ di lettura

GRANDI OPERE

«11 miliardi di euro in strade e ferrovie nel Lazio! Ah no, la provincia di Frosinone non c’è»

Ecco l'elenco delle grandi opere che verranno realizzate nei prossimi anni. «Nel frattempo dal 2014 noi siamo scesi da 497 mila a 477 mila abitanti, perdendo qualcosa come 20.000 residenti tra deceduti ed emigrati. E se il trend continua perderemo scuole, ospedali, attività, tutto».

Redazione Sora24
Redazione

Riceviamo e pubblichiamo: «Buongiorno a voi. Ieri sono capitato come ogni giorno sulla pagina social della Regione Lazio e ho notato un post con link a seguire: «11 miliardi per infrastrutture materiali e immateriali. Innovazione, ricerca e un piano di opere mirato, per migliorare la vita di lavoratori, cittadini e turisti: presentato oggi “Lazio, futuro in corso”».

Incuriosito ho cliccato e vi confesso che la lettura del maiuscolo ha suscitato in me un bel po’ di emozione. “INFRASTRUTTURE: PRESENTATO LAZIO FUTURO IN CORSO. 11 MLD PER FERROVIE ED ALTRE OPERE“, questo il titolo all’inizio dell’articolo. Ho pensato: “E andiamo! Finalmente collegamenti nuovi, moderni e veloci”. Infervorato ho iniziato a leggere con interesse, ma una volta arrivato alla fine non sono riuscito a schivare il solito sganassone morale in faccia: “Ah no, la Provincia di Frosinone non c’è”.

Attenzione! Ho scritto volutamente Provincia di Frosinone e non il Sorano, perché se il nostro territorio non inizia a ragionare in modo globale, qui non ci sarà alcun futuro. Se il vento non cambia, presto, oltre alla mancata considerazione per la progettazione e costruzione di opere strategiche, perderemo anche quel poco che ci resta. È matematico.

Comunque, ho letto e riletto l’elenco ma niente: per ciò che riguarda le opere più importanti contenute in questo ricchissimo pacchetto di investimenti, non siamo menzionati. Si dice qualcosa di noi solo negli “spiccioli” che restano, ho letto della stazione dell’alta velocità a Ferentino e di altri lavori in programma sulla SS dei Monti Lepini. Ma di nuove e grandi opere non si parla. La maggior parte di questa valanga di soldi a disposizione verranno investiti tra Roma e Latina, amen.

Controllate anche voi se volete, riporto di seguito l’elenco delle strade e delle ferrovie che verranno realizzate.  Ho fatto anche il conto degli investimenti: sono 10 miliardi e 984 milioni di euro. All’inizio dell’articolo si parla di oltre 11 miliardi, va da sé che non restano molti fondi.

Strade

  • potenziamento del tratto laziale della via Salaria (700 milioni);
  • completamento della autostrada Orte-Civitavecchia (472 milioni);
  • bretella Cisterna-Valmontone 665 milioni;
  • Roma-Latina (2,1 miliardi);
  • potenziamento del tratto laziale della A24 e della A25 (1 miliardo);
  • proseguimento della Civitavecchia-Livorno (300 milioni);

Ferrovie

  • potenziamento della Roma-Pescara (1,3miliardi);
  • chiusura dell’anello ferroviario di Roma (547 milioni);
  • Metro C di Roma (3,7 miliardi);
  • potenziamento dell’acquedotto del Peschiera (700 milioni) e della rete di pubblica sicurezza nella Capitale (200 milioni).

Di nuovo attenzione! La ripartizione dei fondi dipende forse dall’orientamento politico delle varie zone? Assolutamente no! O almeno, non nel caso di Roma, dove Zingaretti ha vinto. A Latina, difatti, nel 2018 si impose lo sfidante di centro-destra alle elezioni regionali, staccando l’attuale Governatore di ben 17 punti percentuali! Quindi no, non è affatto una questione di voti. Al contrario, bisogna rendersi conto che oggi la Provincia di Latina è la più importante del Lazio dopo Roma, fine. E noi, dal canto nostro, possiamo provare a riequilibrare la situazione con l’unica arma a nostra disposizione: la politica.

Vent’anni fa eravamo solo noi del Sorano i brutti anatroccoli, quelli che per un casello a Ferentino dovevano aspettare 40 anni, e non importava a nessuno se eravamo costretti a sprecare ore e ore in coda dal casello di Frosinone fino a Castelmassimo (viceversa al mattino). Oggi la situazione è profondamente diversa e, cosa ancor peggiore, la nostra gente sta mollando: ventimila abitanti in meno nella provincia di Frosinone dal 2014 a oggi, siamo scesi da 497 mila a 477 mila. Se il trend continua entro il 2030 perderemo scuole, ospedali, uffici, servizi, attività, imprese, tutto. E il nostro patrimonio immobiliare non varrà più niente. Scusate se è poco…».

Le offerte del Gruppo Jolly Automobili
Scopri tutte le promozioni di questo mese o clicca qui per le auto usate e km 0 o clicca qui per il noleggio a lungo termine.