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POLITICA

A Sora la tavola rotonda degli assessori allo Sport della Provincia sull’impiantistica sportiva

Lo sport è un mezzo importante per creare una società migliore, fondata su valori sani e che allontani i giovani dalla strada, dalla droga e dal malaffare.

Redazione Sora24
Redazione

Si è svolta ieri presso la sala consigliare del Comune di Sora la conferenza “Lo stato di saluto dello Sport in Provincia di Frosinone dal punto di vista dell’ impiantistica sportiva”. Una tavola rotonda a cui sono stati invitati tutti gli assessori allo sport dei 91 comuni del territorio. L’evento promosso dalla Provincia di Frosinone ha visto la presenza del presidente dell’ente di piazza Gramsci e sindaco di Sora, Luca Di Stefano, del consigliere provinciale delegato allo sport e digitalizzazione Giuseppe Pizzuti e del consigliere provinciale Andrea Amata.

A fare gli onori di casa il consigliere delegato allo sport del Comune di Sora, Naike Maltese. A relazionare sulla tematica Piergiorgio Fascina, Membro Giunta Cip Lazio e Delegato Fipic Lazio, Eliseo Ferrante, Delegato Cip Frosinone, Federico Greca, Dirigente Istituto Credito Sportivo, Pietro Stabile, Capo Segreteria Assessorato allo Sport della Regione Lazio, Riccardo Viola, Presidente Coni Lazio, Franco Vollaro, Consulente per l’impiantistica sportiva Coni Lazio e Luigi Romani, vice presidente nazionale Opes.

Dopo gli interventi è seguito un momento di confronto con i tanti amministratori locali presenti in sala e relativo alle criticità in essere nei singoli comuni della provincia e sulle possibili soluzioni da attuare. «Inizio col dire che il nostro territorio è un’eccellenza a livello sportivo. Le recenti affermazioni di team e atleti di questo territorio – ha detto il Presidente della Provincia Luca Di Stefano – certificano l’importante tradizione di questa terra in diverse discipline di sport. Ritengo, però, allo stesso tempo, che sia fondamentale garantire a chi pratica sport a livello agonistico, agli sportivi in generale e alla comunità e impianti adeguati, in modo da mettere in condizione con maggiore efficacia le discipline praticate di raggiungere risultati sempre più prestigiosi e promuovere allo stesso tempo unostile di vita sano e attivo. Su questo aspetto dobbiamo lavorare sinergicamente con tutte le istituzioni sportive affinché la promozione della cultura sportiva passi anche attraverso l’adeguamento e la creazione di strutture idonee per lo sport. Il quale rappresenta anche uno strumento di inclusione sociale e di prevenzione dei comportamenti a rischio. Dobbiamo offrire ai giovani occasioni di crescita e di realizzazione personale attraverso lo sport, al fine di costruire una comunità più sana, unita e solidale».

«Ringrazio tutti per essere intervenuti così numerosi a questo momento di confronto. Il nostro obiettivo primario com Provincia – ha detto il consigliere delegato Giuseppe Pizzuti – è quello di creare una rete solida e costantemente aggiornata con il territorio per riuscire a creare le condizioni necessarie per far sì che le eccellenze sportive presenti, ma anche tutti i cittadini che liberamente e non in modo agonistico praticano sport, abbiano a disposizione, possibilmente su tutti i Comuni, la possibilità di allenarsi in strutture sicure e all’avanguardia. Non sarà semplice, ma siamo convinti che questa sia la strada giusta da intraprendere anche con l’imprescindibile collaborazione del CONI e delle istituzioni sportive preposte. Come diceva il presidente Di Stefano, poca fa, lo sport è un mezzo importante per creare una società migliore, fondata su valori sani e che allontani i giovani dalla strada, dalla droga e dal malaffare».

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