1’ di lettura

CRONACA

«Arrivederci Maestro Antonio!»

Il commosso ricordo di Mike Di Ruscio è la sintesi delle esperienze condivise dai tantissimi sorani (e non solo) che nella loro strada hanno avuto la fortuna di incontrare il caro Maestro.

Redazione Sora24
Redazione

Ieri sera ci ha lasciato il Maestro Antonio Cedrone, musicista, compositore, docente di Educazione Musicale. Martedì pomeriggio, 8 Febbraio 2022, alle 15:30, nel cimitero di San Donato Val di Comino, suo paese natale, ci sarà la recita del rosario e la benedizione delle spoglie. A seguire, la tumulazione.

Questo il ricordo pubblicato oggi sul social da Mike Di Ruscio.

«Mi iscrissi alle medie nell’anno in cui nacque la Facchini. Il modulo era per l’Amedeo Carnevale. Il primo giorno di scuola fu la cerimonia di trasferimento presso il nuovo stabile. Ci radunammo all’interno dell’aula magna del liceo classico Simoncelli e li ci fu l’esibizione del coro di voci bianche diretto dal Maestro Antonio Cedrone.

Fu il primo giorno in cui vidi questo signore dal volto austero (era solo l’impressione) con una folta barba dirigere il coro. Divenne il mio professore di musica ed un giorno, durante la lezione, ci fece fare delle prove di canto. Al suono della campanella mi prese in disparte e mi disse: ti andrebbe di cantare nel coro della scuola?

Io non sapevo nulla di musica ma istintivamente dissi si! Da quel giorno il resto della storia è buona parte della mia vita. Ne abbiamo fatti di concorsi, come il mitico KINDERCHORFESTIVAL di Halle in Germania (quell’anno lo vincemmo). Arrivò la fine delle medie e sempre lui, come il primo giorno, mi disse: ti andrebbe di cantare nella Corale Polifonica San Silvestro Papa?

Penso che se non gli avessi detto di sì, oggi con il senno di poi, potevo precludermi un’esperienza umana senza precedenti. Infatti non mi sbagliavo. Il sì detto mi apri al mondo! Grazie a lui ho conosciuto quelli che sono i miei amici più cari, ho conosciuto la sua passione che ha trasmesso a tutti noi: ho iniziato ad apprezzare la musica classica, i testi di Mozart, Bach, Händel ecc. Ho imparato a leggere un minimo di musica.

Mi ha regalato gli anni più belli che potessi avere: serate fatte di prove, giornate in giro per l’Italia nei vari concorsi, serate strepitose a ridere, scherzare. Per noi divenne un punto di riferimento importante: un vero e proprio papà di una grande famiglia allargata.

Anni che mi resteranno per sempre nel cuore. A lui devo molto, tutti noi a lui dobbiamo veramente tanto! Dire grazie non basterebbe! Arrivederci Maestro Antonio!»

Le offerte dal Gruppo Jolly Automobili
Scopri tutte le promozioni di questo mese o clicca qui per le auto usate e km 0 o clicca qui per il noleggio a lungo termine.