In riferimento all’esito dell’Assemblea Generale ASI Frosinone, convocata ieri in seconda seduta dopo che la prima era andata deserta lo scorso 30 settembre, l’Assessore al Bilancio Agostino Di Pucchio, delegato dal Sindaco Ernesto Tersigni a partecipare all’assemblea, spiega i motivi che lo hanno portato ad abbandonare i lavori.
“Dei ventisette comuni componenti eravamo presenti solo in nove – spiega l’Assessore Di Pucchio – un numero troppo esiguo che garantiva a malapena il numero legale. Non mi sembrava giusto trattare argomenti importantissimi all’ordine del giorno come l’approvazione del bilancio preventivo e piano economico 2012 nonché il programma triennale di attività e organizzazione 2011/2014. Questi i motivi che mi hanno spinto a lasciare l’aula”.
L’Assessore Di Pucchio tiene a precisare che il suo gesto non vuole essere una mancanza di rispetto nei confronti del Presidente ASI Arnaldo Zeppieri: “Se fossi rimasto avrei sicuramente votato a favore del bilancio perché, da assessore al ramo, comprendo bene le difficoltà che si devono affrontare per realizzare un documento così complesso. Per quanto riguarda il piano triennale delle opere pubbliche, che tra l’altro non prevede nessun intervento sul territorio sorano, non mi sembrava corretto votare interventi per altri comuni che non erano nemmeno presenti ai lavori”.
L’Assessore Di Pucchio si riferisce in particolare all’assenza dei rappresentanti dei comuni interessati dal piano triennale tra i quali Frosinone, Alatri e Anagni. Va sottolineato, poi, che sull’area industriale di Sora fino al 2014 l’ASI non porterà avanti nessun tipo di intervento. “Mi sembra doveroso fare un richiamo al rappresentante di Sora nel Consiglio d’Amministrazione ASI e cioè l’ex Consigliere Comunale Michele Mele che evidentemente non si è dato da fare abbastanza visti i risultati. Da oggi e per molti anni mancheranno sul nostro territorio tutte quelle importanti azioni promosse dal Consorzio ASI e volte promuovere l’industrializzazione e l’insediamento delle attività produttive. Interventi più che mai necessari vista la difficile congiuntura economica che non solo Sora ma tutta Italia si trova a vivere”.
Comunicato del Comune di Sora
