Sono anni che lo vedete attraversare gli enormi spazi del SS. Trinità, come una persona che ha una certa urgenza, che non gli impedisce di distribuire saluti cordiali, sorrisi amichevoli e battute spiritose.
Sono anni che si siede al capezzale dei malati a confortare, a portare la parola salvifica di Cristo, a consolare, a convincere che non sono soli perché con loro su quel letto di dolore c’è Colui Che è stato, Che è, e Che sarà.
Sono anni che porge la “Lectio Sancti Evangeli” con semplicità e con piena identificazione nella parola della Chiesa.
Sono anni che si fa carico oltre ai suoi compiti ordinari di organizzare gruppi e creare occasioni di confronto e di incontro con i tanti che si rivolgono a lui e soprattutto con particolare acume cerca di realizzare l’insegnamento di Cristo contenuto nelle parole “Sinite parvulos venire ad me”.
Credo che tutti abbiamo capito che è Padre Salvatore Crino, il Passionista che ha dedicato la sua vita a coloro in cui dobbiamo riconoscere Cristo, i malati, i diseredati, i vecchi abbandonati, i giovani alla cui crescita le città sono avare di spazi, quelli che sono nel dubbio, quelli che chiedono la sua guida.
A nome di tutti costoro porgiamo un riconoscente AUGURIO per i suoi 50 anni.
A fine settimana ci stringeremo a Lui, personale dell’Ospedale, amici e fedeli, per esprimere l’affetto e la considerazione di cui è circondato e insieme vivremo momenti di cristiana felicità. La comunità che tu curi ringrazia dal più profondo del cuore il padrone della vigna per l’operaio che ha inviato e la cui opera ha moltiplicato i frutti.
Infiniti auguri Salvato’, sei tutti noi!
Rodolfo Damiani