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EVENTI E CULTURA

BOVILLE ERNICA – Claudia Finzi Orvieto ospite presso l’istituto comprensivo cittadino

È una delle ultime testimoni delle deportazioni nei campi di sterminio.

Redazione Sora24
Redazione

Venerdì 24 gennaio, alle ore 10, presso il nostro Istituto Comprensivo avremo ospite Claudia Finzi Orvieto, della comunità ebraica di Roma, una delle ultime testimoni delle deportazioni nei campi di sterminio. Con la sua presenza la nostra scuola intende celebrare la Giornata della Memoria, un appuntamento che si rinnova di anno in anno senza mai perdere intensità emotiva e importanza pedagogica nel nutrito elenco delle attività scolastiche. Il confronto diretto con una sopravvissuta all’orrore nazista fa da stimolo alla coscienza di ciascun alunno, chiamato a vivere, tramite il racconto dei fatti, uno dei momenti più tragici della nostra Storia recente, a interrogarsi sul significato della violenza e del dolore, a comprendere il valore della memoria come base su cui fondare la propria identità di uomo e di cittadino. Senza memoria, infatti, non c’è passato (tradizione, profondità, senso del vivere) ma nemmeno futuro perché soltanto chi non conosce le vicende del tempo di ieri potrà ripercorrere senza coscienze le stesse strade, commettere gli stessi errori, cadere nelle stesse inadempienze. Ricordare dunque è un esercizio che non rivolge le attenzioni degli alunni a ciò che si trova dietro le loro spalle, ma dovrebbe orientare ciascuna esistenza nella direzione di un domani migliore, senza il pericolo che si ripresentino i fatti di cui Claudia Finzi Orvieto è stata spettatrice.

Il nostro istituto all’avanguardia nella difesa dei diritti umani, per accogliere meritatamente Claudia Finzi Orvieto, nel giorno della memoria 2020, il racconto di “chi c’era”, ha organizzato un happening culturale che si declinerà in musica, arte, letteratura e teatro. Sono previsti gli interventi del dirigente scolastico , prof. Giacomo La Montagna, della signora Floriana Sacchetti, figlia di un sopravvissuto ciociaro a Dachau, la presenza del dirigente scolastico Nisia Bianchi, il sindaco dott. Enzo Perciballi e l’assessore alla cultura e all’istruzione Anna Maria Fratarcangeli per il comune ernico patrocinante l’evento.

La testimonianza delle persecuzioni antisemite durante la seconda guerra mondiale avrà luogo presso la scuola secondaria di I grado alle ore 10 di venerdì 24 gennaio. Il racconto che fa parte del progetto memoria, programma della Comunità ebraica di Roma, avrà come corollario quattro eventi che coinvolgeranno gli alunni della scuola ernica coordinati dai loro insegnanti. Si inizia con la musica ed i brani corali interpretati dal coro “G.Armellini”. Poi è previsto uno spazio letterario con la lettura di poesie e brani da parte degli alunni delle classi quinte delle scuole primarie e della scuola media. La classe 3° C si esibirà in una performance teatrale, riferimento al progetto T.E.R.R.A. (Talenti, Empowerment, Risorse e Rete per gli adolescenti). Infine la testimonianza delle persecuzioni avrà il supporto di una mostra grafico pittorica organizzata dagli alunni della nostra scuola sempre sensibili alle tematiche sociali, alla lotta contro il razzismo e ogni forma di violenza, all’arte e alla musica.

La prof.ssa Nunzia Scarano, vicario del DS e referente del Progetto Legalità dell’Istituto, afferma che : “La Memoria rappresenta il Vaccino necessario nel nostro tempo contro il razzismo e l’indifferenza, che purtroppo si stanno riacutizzando con episodi sempre più cruenti e diffusi nella nostra contemporaneità. Educare al Rispetto e alla Pace , attraverso la Memoria degli avvenimenti tragici della seconda Guerra Mondiale, equivale a risvegliare nei nostri ragazzi una coscienza civile , perchè tutto ciò che è accaduto non succeda MAI PIU’. Ormai i sopravvissuti delle deportazioni nei campi di sterminio nazisti, stanno lasciandoci, per ovvi motivi di età avanzata, quindi ora è ancora più necessario, per noi e per i nostri ragazzi, il “Passaggio Del Testimone”, così come avviene per una staffetta, affinchè i racconti e le testimonianze reali delle vicissitudini tragiche della storia della Shoah non vengano nel futuro persi , ma tramandati per sempre. come ci dice Piero Terracina:” La Memoria è il ricordo; il ricordo si esaurisce con la fine della persona che ricorda il suo vissuto. La Memoria è come un filo che lega il passato al presente, è proiettata nel futuro e lo condiziona”.

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