La Provincia di Terra di Lavoro, alias Caserta, era un’antica e fiorente terra di industrie nonché staordinariamente fertile. Lo si evince dal suo “logo”: due cornucopie, simboli di ricchezza e abbondanza, facilmente riconoscibili nello stemma dell’attuale provincia di Frosinone, che, fin dalla sua istituzione avvenuta nel 1926, comprende anche l’ex Circondario di Sora, per intenderci quello con i comuni che hanno come prefisso telefonico “0776”.
Terra di Lavoro, come tante altre province del Regno d’Italia (e prima ancora del Regno delle Due Sicilie) era suddivisa in distretti, poi chiamati circondari. Essi erano cinque:
- Circondario di Caserta;
- Circondario di Nola;
- Circondario di Piedimonte d’Alife;
- Circondario di Gaeta;
- Circondario di Sora.
Piedimonte d’Alife è l’attuale Piedimonte Matese, comune di circa 10.500 abitanti situato ovviamente nella provincia di Caserta, che, dopo la caduta del Fascismo venne ricostituita solo in parte, cioè senza i circondari di Sora e Gaeta, per i quali si stabilì la permanenza nel Lazio. Domenica prossima le due compagini calcistiche di Sora e Piedimonte Matese (F.C. Matese) si affronteranno proprio in Terra di Lavoro, o meglio, in quel che ne resta, dando vita a un inedito derby postumo.
