Come negli anni precedenti e nello stile “per non dimenticare” vengo a ricordarvi che il culto dei defunti è proprio la sfida alla memoria personale, cittadina e amministrativa, affinché non vada in oblio chi, operando prima di noi, ha dato valore alla nostra vita illustrandola con i valori dell’arte, della cultura, dell’artigianato, del commercio, dell’agricoltura, della politica, dello sport, della chiesa, del fare quotidiano ecc… ed ha portato in giro per l’Italia e per il Mondo il nome di Sora. Perciò mi permetto e rinnovo l’impegno di farvi una proposta.
È questa: “Quando il giorno due/11, vi portate nel cimitero per deporre le corone di fiori alla memoria, perché non deporne una alla memoria di tutti quei cittadini di Sora che hanno illustrato in tutti i campi la nostra Città?”.
Il Cimitero, in questi giorni, è il più grande luogo d’incontro ed anche l’occasione per conoscere i nomi di quanti, amici e conoscenti, nell’ultimo anno vi ci sono trasferiti in modo definitivo. Tale constatazione farà sorgere in noi un interrogativo: “Quando mi dovrò trasferire anch’io ?”.
Il giorno 1° nov. alle ore 15 mons. Vescovo celebrerà una santa messa nel cortile interno del cimitero: è l’omaggio religioso della Città per tutti i nostri defunti recenti e del passato.
Penso che anche voi, nella vostra veste istituzionale, sarete presenti, proprio per rappresentare l’intera cittadinanza che compie questo gesto di riconoscenza e di pietà religiosa.
Cappellano della Chiesa Madre del Cimitero Comunale di Sora – don Mario Zeverini