Il sindaco Enrico Pittiglio ha inviato una formale richiesta al presidente dell’Amministrazione provinciale, Luca Di Stefano, per la convocazione urgente di un tavolo istituzionale sulla gestione dei lavori alla galleria di Capo di China, lungo la superstrada Sora-Cassino, nel territorio di Atina.
Proroga improvvisa, istituzioni all’oscuro
La decisione di Anas S.p.A. di prorogare la chiusura della galleria per altri novanta giorni, comunicata a mezzo stampa e senza avvisi preventivi ai Comuni interessati, ha generato allarme tra amministratori locali, imprese e cittadini. «La proroga, così come comunicata, ha tradito lo spirito di concertazione e trasparenza che era stato inizialmente promesso e questo non è più accettabile», ha dichiarato Pittiglio.
Fatturati in calo, turismo penalizzato
Secondo i dati raccolti sul territorio, la chiusura della galleria ha comportato un calo medio del 70% del fatturato per le attività economiche nel trimestre primaverile rispetto al 2023. Particolarmente colpiti sono i settori della ristorazione e del turismo, proprio mentre la Valle di Comino si prepara ad accogliere i flussi estivi.
Viabilità e manutenzione, gestione criticata
«Abbiamo sollevato per tempo le criticità legate alla viabilità alternativa e ai disagi estivi», ha aggiunto il sindaco. «Non si può accettare che interventi così delicati vengano gestiti con approssimazione, né che si scarichino ulteriori oneri su sindaci e forze dell’ordine locali».
Oltre alla proroga, preoccupano le condizioni generali dell’infrastruttura: segnaletica carente o nascosta dalla vegetazione, allagamenti frequenti e manutenzione ordinaria pressoché assente.
Appello per un confronto immediato
«Non possiamo continuare ad essere trattati come un territorio di serie B. È tempo di chiarezza, responsabilità e rispetto verso i nostri cittadini», ha concluso Pittiglio, chiedendo la convocazione urgente di un incontro istituzionale per evitare ulteriori proroghe e dare risposte concrete a una comunità esasperata.