Che impressione vedere la tua foto sul manifesto funebre stamattina… non ci sembra ancora vero, Alessandro. Non doveva essere quello il tuo posto, non ora. Guardando quel foglio affisso, il pensiero va immediatamente a tua moglie, al tuo piccolo, a tua mamma, a tutta la tua famiglia.
Quanti giorni verranno, senza un bacio, un abbraccio, un rimprovero, una discussione, un qualsiasi momento di quella vita normale che è il nostro tesoro più prezioso: accompagnare i figli a scuola, far quadrare i conti di casa, affrontare le difficoltà. E quante occasioni speciali ci saranno: Natale, recite, compleanni, vacanze, il diciottesimo, la tesi di laurea, il matrimonio, i nipoti.
In tutte queste date, la tua assenza fisica farà sempre un gran rumore: sarà una scarica di tuoni come quelli che abbiamo ascoltato per questi sette ininterrotti lunghi giorni di pioggia, di lacrime dal cielo. Quasi stessero preannunciando questo dolore immenso.
Ma nel contempo, per tutti gli istanti di vita che il futuro riserverà a chi ti ha amato, il ricordo della tua persona sarà una forza dirompente che spazzerà sistematicamente via tutte le nuvole e farà tornare il sereno, proprio come stamattina. Oggi è una giornata bellissima, il Sole è tornato a risplendere e non c’è neanche una nuvola, tutto è magnificamente limpido: sembra che il cielo si sia preparato ad accoglierti.
Vogliamo credere che sia così, per vincere lo sgomento, la paura, il senso di smarrimento che proviamo in queste ore. La tua immagine è lì, nella nostra mente, chiusa in un rettangolo con accanto un testo che annuncia la data e l’ora dei tuoi funerali. È una cosa surreale.
In quella foto ci guardi come quando, poco più che ventenne, ci accoglievi negli uffici della Jolly Auto: quanti preventivi hai fatto pazientemente per noi, di quante automobili ci hai descritto minuziosamente ogni particolare. Un lavoro svolto sempre con disponibilità e tanta gentilezza.
Conoscerti in quelle occasioni suscitava in noi una simpatia che poi manifestavamo anche in strada: incrociarti era sempre un bel momento. Davvero.
Vorremmo cancellare con un colpo di spugna la grande tristezza scesa da ieri mattina su questa nostra comunità. Pensare che tutto ciò non sia mai accaduto. Perché fa troppo male. Ciao Alessa’…
