Sabato sera, nonostante il meteo sfavorevole, l’Abbazia di San Domenico ha ospitato la seconda tappa della rassegna “Storie di luoghi, tracce di uomini – Itinerari in scena”. L’iniziativa – come ha sottolineato la consigliera comunale Manuela Cerqua – pensata per riscoprire la storia e l’identità dei luoghi attraverso il teatro e la narrazione, ha offerto al pubblico un’esperienza intensa di ascolto e riflessione.
Un progetto che intreccia passato e presente
“Storie di luoghi, tracce di uomini” non si limita a essere un cartellone di eventi: è un vero e proprio itinerario culturale e simbolico, nato anni fa da un’idea condivisa con Officina della Cultura nell’ambito del Premio di Incisione Carnello cArte ad Arte. Oggi si rinnova grazie alla sinergia tra istituzioni, associazioni, artisti, professionisti e cittadini.
Il racconto degli ultimi giorni di Cicerone
Protagonista della serata è stato lo spettacolo “Cicerone. Ultimo Atto”, ideato dall’archeologo e divulgatore Gian Matteo Matullo e dall’esperta in comunicazione culturale Chiara Bocchino. Attraverso suoni, immagini e parole, è stato ricostruito il periodo finale della vita di Marco Tullio Cicerone, con riferimenti ai luoghi a lui cari, come la confluenza tra il Fibreno e il Liri, descritti nel De legibus.
L’evento si è aperto con una riflessione sull’importanza della conoscenza come primo passo verso la valorizzazione del patrimonio culturale. «Conoscere un luogo, le sue storie, la sua identità è il primo passo per prendersene cura e renderlo visibile», è stato ricordato durante l’introduzione.
Collaborazioni e ringraziamenti
Fondamentale l’accoglienza offerta da Don Felice e il sostegno della Corale San Silvestro, ideatrice e coordinatrice del progetto, con la direzione artistica del M° Alessandro Cedrone.
Presenti e attivi anche l’Assessore Francesco De Gasperis, la già menzionata consigliera Cerqua, l’Ufficio Cultura del Comune di Sora con la dirigente Valeria Nichilò e la funzionaria Stefania Tersigni, insieme all’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Sora, rappresentata dal presidente Aldo Marcelli.
Verso il prossimo appuntamento
Il ciclo di eventi proseguirà sabato 17 maggio alle ore 21.00, con un nuovo appuntamento che sarà annunciato a breve.
Raccontare Sora attraverso i suoi luoghi e le tracce degli uomini e delle donne che l’hanno vissuta resta l’obiettivo principale del progetto: «Un modo autentico per custodire e proteggere la città, restituendole la visibilità che merita».