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Comune di Sora

“Cicerone. Ultimo Atto”. Un racconto tra storia, memoria e bellezza. Successo per l’evento a San Domenico

All’Abbazia di San Domenico va in scena “Cicerone. Ultimo Atto”, viaggio tra storia, cultura e memoria per riscoprire l’identità di Sora.

Redazione Sora24
Redazione

Sabato sera, nonostante il meteo sfavorevole, l’Abbazia di San Domenico ha ospitato la seconda tappa della rassegna “Storie di luoghi, tracce di uomini – Itinerari in scena”. L’iniziativa –  come ha sottolineato la consigliera comunale Manuela Cerqua –  pensata per riscoprire la storia e l’identità dei luoghi attraverso il teatro e la narrazione, ha offerto al pubblico un’esperienza intensa di ascolto e riflessione.

Un progetto che intreccia passato e presente

“Storie di luoghi, tracce di uomini” non si limita a essere un cartellone di eventi: è un vero e proprio itinerario culturale e simbolico, nato anni fa da un’idea condivisa con Officina della Cultura nell’ambito del Premio di Incisione Carnello cArte ad Arte. Oggi si rinnova grazie alla sinergia tra istituzioni, associazioni, artisti, professionisti e cittadini.

Il racconto degli ultimi giorni di Cicerone

Protagonista della serata è stato lo spettacolo “Cicerone. Ultimo Atto”, ideato dall’archeologo e divulgatore Gian Matteo Matullo e dall’esperta in comunicazione culturale Chiara Bocchino. Attraverso suoni, immagini e parole, è stato ricostruito il periodo finale della vita di Marco Tullio Cicerone, con riferimenti ai luoghi a lui cari, come la confluenza tra il Fibreno e il Liri, descritti nel De legibus.

L’evento si è aperto con una riflessione sull’importanza della conoscenza come primo passo verso la valorizzazione del patrimonio culturale. «Conoscere un luogo, le sue storie, la sua identità è il primo passo per prendersene cura e renderlo visibile», è stato ricordato durante l’introduzione.

Collaborazioni e ringraziamenti

Fondamentale l’accoglienza offerta da Don Felice e il sostegno della Corale San Silvestro, ideatrice e coordinatrice del progetto, con la direzione artistica del M° Alessandro Cedrone.

Presenti e attivi anche l’Assessore Francesco De Gasperis, la già menzionata consigliera Cerqua, l’Ufficio Cultura del con la dirigente Valeria Nichilò e la funzionaria Stefania Tersigni, insieme all’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Sora, rappresentata dal presidente Aldo Marcelli.

Verso il prossimo appuntamento

Il ciclo di eventi proseguirà sabato 17 maggio alle ore 21.00, con un nuovo appuntamento che sarà annunciato a breve.

Raccontare Sora attraverso i suoi luoghi e le tracce degli uomini e delle donne che l’hanno vissuta resta l’obiettivo principale del progetto: «Un modo autentico per custodire e proteggere la città, restituendole la visibilità che merita».

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