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CRONACA

Coronavirus, la situazione a Sora: un nuovo caso positivo e un guarito

La consueta diretta streaming del Sindaco dal Municipio.

Redazione Sora24
Redazione

Un nuovo caso di positività al Coronavirus nella città di Sora: si tratta di un ragazzo classe 1990 le cui condizioni sono buone. Il paziente è attualmente in isolamento domiciliare. Lo ha annunciato il Sindaco di Sora, Roberto De Donatis, nella sua consueta diretta streaming sintetizzata di seguito.

SITUAZIONE SANITARIA

CITTÀ DI SORA
1 nuovo caso di positività al virus: si tratta di un ragazzo nato nel 1990 che non è ricoverato in strutture sanitarie ma è domiciliato. Si registra la guarigione di un uomo di 47 anni che è risultato negativo al tampone: quindi sale a 7 il numero dei guariti che con i 2 decessi porta a 28 il numero dei pazienti ancora positivi al COVID.

PROVINCIA DI FROSINONE
Si registrano 8 nuovi casi di positività, 0 decessi e 22 pazienti usciti dalla sorveglianza domiciliare.

REGIONE LAZIO
148 sono i casi dei positivi al virus, 46 le guarigioni e 5 i decessi.

SITUAZIONE NAZIONALE
17918 fuoriusciti dalla sorveglianza domiciliare a fronte degli 11960 che invece entrano in sorveglianza.
3789 nuovi casi di positività, 525 decessi, 2072 guarigioni , 750 posti letto che si liberano tra terapie intensive e ospedali.

CONSIDERAZIONI GENERALI
Siamo ancora nella fase del lock down che durerà fino al 3 maggio: ci sono ancora contagi, siamo lontani dallo zero; pertanto la guardia deve restare alta. Sarà ancora necessario fare riferimento a quelle che sono le notizie e la gestione di quelli che sono i comportamenti che vengono dalle regole dettate degli organi preposti.
Il web è fonte continua di fake news. Ci sono grandi costituzionalisti che dissertano della costituzionalità di alcune norme. Pare che conoscano bene le norme della Costituzione che le direttive dettate dal Governo, a loro dire, starebbero trasgredendo. I tuttologi del web sostengono che le norme sono anticostituzionali, che questo distanziamento sociale non è un provvedimento necessario e che bisogna riaprire, in quanto non esistono più i presupposti per continuare nel lock down.

Questo comportamento fa breccia nell’ignoranza, nella superficialità perché molto spesso chi non sa, è più incline ad ascoltare la voce suadente di chi sostiene che è tutto a posto e che tutto si sta risolvendo. Non è affatto così, questo ennesimo contagio di oggi ci conferma che il virus è un virus cattivo ed è ancora presente fra noi. Il Sindaco è un uomo delle istituzioni, è il Primo Cittadino della Comunità e non un esperto di norme costituzionali ma crede nelle istituzioni. La massima autorità è la Corte Costituzionale la quale non si è assolutamente espressa in materia, il Presidente della Repubblica è l’organo supremo insieme alla Magistratura che verifica la bontà sotto l’aspetto normativo e legislativo dei provvedimenti che attuano Camere e Governo, si ha piena fiducia nelle istituzioni come in materia sanitaria, si ha rispetto di ciò che dice la Comunità Scientifica.

Poi ci sono gli esperti di economia che hanno ragioni diverse, rispetto a quelle sanitarie, e sono preoccupati di avere un -9% del prodotto interno lordo a fine 2020, il che significa minori posti di lavoro, minore pressione su quella che la situazione economica del Paese. Come uomo delle istituzioni si fa riferimento e si da ascolto alle fonti ufficiali: alle indicazioni del Governo, del Presidente della Repubblica che vigila sulla costituzionalità insieme alla Corte dei Conti rispetto a quelle che sono le norme applicate alla nostra società.

Si ascolta la Comunità Scientifica e si fa tesoro di quelle che sono le notizie ufficiali, che si tenta di trasmettere alla comunità sorana per avere la consapevolezza che stiamo facendo tutti del nostro meglio e che è giusto farlo. Esistono altri punti di vista, considerato che siamo in democrazia, che si possono non comprendere e non condividere ma esistono. E’ necessario dare informazione corretta, trasparente. 37 casi non sono pochi, dobbiamo avere la consapevolezza di comportarci in modo corretto perché solo in questo modo avremo la possibilità di uscirne fuori al più presto. Continuano le iniziative di solidarietà: oltre a quelle più volte ricordate, nella giornata del 16/04/2020, l’Associazione Iniziativa Donne unitamente alla ditta che le ha prodotte, hanno donato alla Protezione Civile di Sora dispositivi di sicurezza come scudi e visiere. La nostra comunità reagisce: ci sono anticorpi positivi di comportamenti, solo così potremmo venire fuori tutti insieme da questa BRUTTA vicenda.

La sintesi è a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico

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