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CRONACA

Coronavirus: muore l’Abate di Casamari, il cordoglio di tutta la Provincia di Frosinone

Dom Eugenio Romagnuolo. Il religioso era ricoverato da alcune settimane all'Ospedale Spaziani di Frosinone.

Redazione Sora24
Redazione

È spirato oggi pomeriggio all’età di 74 anni Dom Eugenio Romagnuolo, Abate di Casamari. Risultato positivo al COVID-19 era ricoverato presso l’Ospedale Spaziani da un paio di settimane. Nato a Cerignola, popoloso centro in provincia di Foggia il 17 Giugno 1976, era stato eletto abate della storica abbazia cistercense il 21 Luglio 2015. Seminarista nel monastero di Santa Maria di Cotrino (Brindisi) già dall’età di dodici anni, nel gennaio del 1958, fu ordinato sacerdote il 10 agosto 1974 per l’imposizione delle mani e la preghiera di mons. Michele Federici, vescovo della diocesi di Veroli (FR). Impegnato negli anni successivi come coadiutore del rettore dei seminari dell’abbazia di Casamari e del monastero di Santa Maria della Consolazione, a Martano (Lecce), e, dal 1977 al 1993, come rettore del seminario del monastero di Santa Maria di Cotrino, a Latiano (BR), prima dell’elezione a Casamari è stato priore del monastero di Valvisciolo, a Sermoneta (Latina).

IL CORDOGLIO DELL’INTERA PROVINCIA DI FROSINONE

In queste ore si moltiplicano i messaggi di cordoglio per la grave perdita. Dom Eugenio era stimatissimo da tutto il mondo politico, industriale, imprenditoriale e popolare della provincia di Frosinone. Di seguito i messaggi che stanno progressivamente arrivando in redazione.

AMBROGIO SPREAFICO, Vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino
«Con grande dispiacere abbiamo accolto la notizia della morte dell’abate di Casamari, dom Eugenio Romagnuolo. Un uomo mite, buono, generoso, che si era posto al servizio dei monaci cistercensi di Casamari, luogo così caro alla nostra diocesi, luogo di preghiera e di incontro, di ospitalità e di formazione. Vorrei esprimere il nostro dolore per questa scomparsa e chiedere a tutti di unirsi nella preghiera, perché dom Eugenio sia accolto nella gioia del Paradiso e perché la sua testimonianza come monaco e abate possa rimanere come segno di speranza per l’abbazia e per questa terra, che ha tanto bisogno di rigenerarsi attraverso la preghiera, la bontà e l’amore reciproco. Portiamo nella nostra preghiera anche la sua comunità monastica, affinché continui a essere un luogo di fede e di umanità per noi e per i tanti pellegrini che sostano tra le mura dell’abbazia.
Che la sua memoria sia di benedizione!».

MAURO BUSCHINI, Presidente del Consiglio Regionale del Lazio
“A nome mio e del consiglio regionale del Lazio esprimo le più sincere condoglianze ai famigliari e alla comunità ecclesiastica dell’Abbazia di Casamari per la scomparsa dell’abate Don Eugenio Romagnuolo, risultato positivo al tampone del Coronavirus alcune settimane fa. La nostra comunità perde una guida spirituale preziosa e molto legata al territorio”.

ANTONIO POMPEO, Presidente della Provincia di Frosinone e Sindaco di Ferentino
“A nome mio personale, dell’intero Consiglio Provinciale e dell’Amministrazione che rappresento, esprimo profondo e sentito cordoglio per la scomparsa dell’Abate di Casamari, Padre Eugenio Romagnuolo, vittima del Covid-19. A tutta la comunità monastica e sacerdotale della città di Veroli giunga il nostro abbraccio in questa drammatica e dolorosissima circostanza. L’intero territorio provinciale sta pagando un prezzo molto alto in termini di vite umane e la morte del Padre Abate è un lutto per tutta la Ciociaria”.

GIANLUCA QUADRINI, Presidente gruppo Forza Italia in Provincia
«Esprimo i sensi del mio più profondo dolore per la scomparsa del caro Padre Abate don Eugenio Romagnuolo e mi stringo commosso intorno alla comunità religiosa e monastica di Casamari. Con lui se ne va la figura di un uomo mite, al servizio di Dio,​ della comunità dei fedeli e di tutto il nostro territorio».

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